La svolta degli investimenti ESG passa per l’energia e la crescita sostenibile
L’economia scende in campo per il pianeta: focus sugli investimenti sostenibili per cambiare il modo di fare energia. Un nuovo modo di risparmiare e di investire denaro, scelto soprattutto dai giovani imprenditori di oggi.
Un occhio all’economia e l’altro al benessere del pianeta. È questo il sentiero tracciato per salvare l’ambiente, un tentativo importante di abbinare profitti e guadagni ad una prospettiva sostenibile, etica e rispettosa della natura che ci circonda, dei lavoratori e del clima.
Tutto questo è condensato negli investimenti ESG, un termine che sta per Environmental, Social and Governance, tre fattori cruciali per capire quanto un investimento sia sostenibile. La loro importanza, spiegano da Moneyfarm, risiede soprattutto nel ribaltamento del paradigma di successo aziendale, che adesso si deve sposare con la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. Si deve infatti prendere coscienza del fatto che le risorse del pianeta non sono infinite e che serve cambiare il nostro approccio all’economia. Focus quindi sulla lotta al cambiamento climatico, sulle attività aziendali che hanno un forte impatto sociale sulla collettività e infine sulla responsabilità di governance delle aziende.
Tra gli investimenti ESG di più successo, che raccolgono soprattutto il gradimento dei più giovani, ci sono senza dubbio quelli relativi all’energia. È quello che emerge dall’iniziativa dello scorso anno realizzata da IlSole24Ore e Statista, società di analisi internazionale. “Le 200 aziende più sostenibili e trasparenti nella rendicontazione in Italia solo la punta dell’iceberg della nostra analisi – ha raccontato Marco Paciocco, Team lead di Statista per i progetti con l’Italia – Abbiamo individuato 1.500 aziende potenzialmente rilevanti e il team di ricerca ha analizzato oltre mille tra bilanci di sostenibilità, report integrati e relazioni finanziarie, raccogliendo circa 22mila dati pubblici su una quarantina di indicatori”. Quello che emerge è che, nel nostro paese, i Leader della sostenibilità sono soprattutto nel settore delle banche e dei servizi finanziari (per il 14,5%) e poi proprio nell’energia (che rappresenta l’11%).
Tra queste spiccano i colossi di Enel, Eni, Italgas e Luquigas, ma non mancano altre sorprese. Nel settore energetico, dell’approvvigionamento e delle materie prime ci sono anche Acea, Engie Italia, il Gruppo Dolomiti Energia e quello Hera, Publiacqua e Pietro Fiorentini, Terna e Snam. Un vero e proprio firmamento di aziende che guardano allo sviluppo economico senza perdere di vista il rispetto ambientale. Una galassia di nomi in cui investire puntando tutto sulla sostenibilità.