La salentina Sandra Del Giovane di Baldo Gelato al festival Sherbeth di Palermo per partecipare al concorso come miglior gelato artigianale dell’anno

La salentina Sandra Del Giovane di Baldo Gelato al festival Sherbeth di Palermo per partecipare al concorso come miglior gelato artigianale dell’anno

La salentina Sandra Del Giovane, proprietaria di Baldo Gelato Lecce sarà tra le protagoniste e i protagonisti della quindicesima edizione del Sherbeth – Festival internazionale del gelato artigianale che si terrà dal 27 al 29 ottobre a Palermo. Oltre a incontri, degustazioni, guide al laboratorio, officine gastronomiche, letture per un avvolgente incontro tra arte della gelateria, cultura e turismo, il festival ospita infatti il concorso Francesco Procopio Cutò, intitolato al siciliano considerato il padre del gelato artigianale. Arrivato da Palermo a Parigi, nel 1686 aprì il  Café Procope con il quale diffuse nell’Europa barocca il rito del consumo di “acque gelate siciliane”, ai fiori d’anice e di cannella. Cinquanta gelatiere e gelatieri selezionati e provenienti da tutto il mondo si sfideranno a suon di palette proponendo gusti innovativi e legati al proprio territorio. La loro maestria sarà giudicata scrupolosamente da una giuria composta da specialisti del settore, giornalisti e food blogger che ne valuterà la capacità di elaborare, strutturare e comporre il gelato artigianale utilizzando materie prime d’eccellenza. Guidati dal presidente Stefano Predieri (CNR Bologna) e dal presidente onorario Vincenzo Lenci (maestro Gelatiere), per decretare il miglior gelato artigianale dell’anno, Michele Antonio Fino (Università di Pollenzo), Paolo Marchi (Identità Golose), Antonella Silvestri (Italia a Tavola), Maria Rosaria Bruno (Fine Dining Lovers) e Danielle Mitzmann (BBC), dovranno giudicare i gelati in concorso sulla base di sapore, corpo e struttura considerando anche aspetto, presentazione, originalità e creatività. Oltre al gusto in gara (da regolamento ancora segreto) i partecipanti (con Baldo Gelato ci sono altre due gelaterie pugliesi di Martina Franca e Lecce) saranno poi chiamati a produrre un ulteriore sapore tipico del proprio laboratorio per il pubblico di appassionati ed esperti che ogni anno partecipa al festival.

Salentina con origini toscane, laurea in filosofia, master in marketing digitale, un passato remoto da speaker radiofonica, uno più recente da manager in varie agenzie di comunicazione a Milano, dal 2016 Sandra Del Giovane gestisce la gelateria “Baldo Gelato” in Via Idomeneo 78 nel centro storico di Lecce, che nel corso degli anni ha già conquistato i due coni della Guida Gelaterie d’Italia di Gambero Rosso e varie menzioni e segnalazioni su guide (Michelin, Lonely Planet), media e blog. «Sapevo poco di gelato, poco di gestione di un’impresa, ma volevo fare bene, volevo imparare a fare un buon gelato. Il gelato mi affascina sempre di più e mi appassiona principalmente l’aspetto tecnico, trovo meraviglioso il mondo delle regole chimiche e fisiche che ne sono alla base. E poi la creazione di un nuovo sapore con la ricerca dei giusti contrasti mi rende sempre un po’ euforica in laboratorio», racconta. Mentre la scelta per il concorso è ancora segreta,  per il pubblico dello Sherbeth Festival 2023 porterà il suo gusto mandorla (integrale biologica, cultivar Filippo Cea, Presidio Slow Food) uno dei più apprezzati in gelateria, insieme al caramello salato e al cioccolato puro. Ha un gusto fresco e deciso che si sposa bene sia con i sorbetti che con le creme. «Andremo a Palermo con quasi tutto lo staff che è interamente femminile perché siamo una squadra e perché vogliamo vivere pienamente questa esperienza che sarà soprattutto di confronto con gelatieri stratosferici. Baldo Gelato è per me un luogo del cuore, uno scrigno di colori pastello, che vorrei ricco di gentilezza e di gelato genuino», continua. Il payoff della gelateria spiega la sua idea di gelato: “Baldo gelato, fresco e naturale ogni mattina”. Ci sono due vetrine con gelato a vista, 22 gusti in totale, tra creme, sorbetti e gusti vegani, produzioni di torte, monoporzioni e le bombette di gelato. «Qui puoi lasciare un gelato sospeso per chi non se lo può permettere, puoi assaggiare, prima di acquistare il tuo cono, tutti i gusti che vuoi (perché scegliere il gelato è una cosa seria!) e dove, se il gelato ti cade, lo rifacciamo, perché a volte la forza di gravità, e la vita, fanno buffi scherzi».