– La decima edizione del festival Conversazioni sul futuro a Lecce (anticipazioni in attesa del programma ufficiale)

– La decima edizione del festival Conversazioni sul futuro a Lecce (anticipazioni in attesa del programma ufficiale)

Quattro giorni con oltre 70 appuntamenti tra incontripresentazionimonologhiproiezionispettacoli e visite guidateda giovedì 12 a domenica 15 ottobre Lecce il festival Conversazioni sul futuro festeggia la sua decima edizione con un ricco programma che coinvolgerà circa 150 speaker nazionali internazionali. Nelle sei sezioni previste (Edu_careCinemaGustoLibriMusicaTalk) si discuterà di ambienteattivismoclimacomunicazionedesigndirittieconomiaesterigiornalismofotografiafumettolinguamusicasatirastoria e molti altri temi di attualitàPromosso dal 2013 dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, il festival prova a raccontare il mondo contemporaneo e le sue prospettive future, nelle sue innumerevoli sfaccettature, promuovendo sempre occasioni di confronto con pluralità di argomenti, linguaggi e punti di vista.

Tra gli ospiti, solo per citare alcuni nomi e in attesa di ulteriori conferme e sorprese, lo storico francese Nicolas Werth, presidente di Memorial France, la più importante Ong russa (Nobel per la pace) che tenta di preservare la memoria delle violazioni dei diritti umani in Russia, il fotografo Ferdinando Scianna che, in dialogo con Valentina Notarberardino, racconterà il suo “sguardo prestato” alle copertine dei libri, la direttrice dell’Istituto Affari Internazionali Nathalie Tocci, la giornalista Cecilia Sala, il regista Fabio Masi con “Male nostrum”, un racconto fatto di immagini e contenuti vividi e senza filtri sul tema dei flussi migratori con la partecipazione del falegname, pescatore e soccorritore dei naufraghi a Lampedusa Vito Fiorino e dell’attivista egiziano Remon Karam. Per continuare a parlare, anche nella decima edizione, di due vicende da sempre al centro del dibattito di Conversazioni sul futuro, torneranno Paola Deffendi e Claudio Regeni e Ilaria Cucchi. Per chiedere ancora una volta verità e giustizia per Giulio, rapito, torturato e ucciso in Egitto nel 2016, l’incontro con i suoi genitori coinvolgerà anche l’avvocata Alessandra Ballerini, l’illustratore Lorenzo Terranova, il giornalista Marino Sinibaldi e Alessandro Isoni, coordinatore del Corso di dottorato intitolato “in ricordo di Giulio Regeni, ricercatore” in “Human and Social Sciences” del Dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Università del Salento. Marco DamilanoFabio Anselmo e Floriana Bulfon ripercorreranno con Ilaria Cucchi le tappe dei processi sull’omicidio del fratello Stefano.

La serata d’apertura, oltre al dibattito su Regeni, ospiterà lo storico Giorgio Caravale con il suo volume “Senza intellettuali. Politica e cultura in Italia negli ultimi trent’anni” (Laterza), la giornalista del Corriere della Sera Marta Serafini con un monologo riflessione sul racconto delle guerre viste dagli occhi delle donne, la sociolinguista Vera Gheno con un ricordo di Michela Murgia. Nelle giornate successive si alterneranno (anche qui solo per segnalare alcuni speaker) il giornalista Lirio Abbate con un approfondimento sugli Stragisti della mafia, la segretaria dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica Filomena Gallo, l’innovatore e imprenditore creativo Cristiano Seganfreddo, le giornaliste Francesca MannocchiAmalia De Simone (con il suo documentario “La Madre”), Roberta ScorraneseElena TestiAnnalisa CamilliValentina De Poli (già direttrice di Topolino), il fotografo Valerio Bispuri, il regista, economista, scrittore, performer e gastrofilosofo militante Daniele “Donpasta” De Michele con il suo monologo “Confesso che ho fritto”, l’information designer Angela Morelli, la ricercatrice Anna Pirani e la giornalista Elisabetta Tola per un approfondimento su “Dati, giornalismo e informazione scientifica”, le scrittrici Giusi Marchetta e Isabella Lorusso, i giornalisti e autori tv Marco Carrara e Antonio Sofi (autore tv), l’attrice, autrice e conduttrice Federica Cacciola, la manager culturale Laura Valente, la sceneggiatrice Silvia Ranfagni (autrice del podcast Corpi liberi), il filosofo, divulgatore e performer Rick DuFer, il filosofo e social media manager Bruno Mastroianni, il sociologo Giovanni Boccia Artieri, lo scrittore Girolamo Grammatico, gli sceneggiatori e disegnatori di fumetti Francesco Artibani e Fausto VitalianoVito Alfieri Fontana che racconterà la sua storia raccolta nel recente libro “Ero l’uomo della guerra. La mia vita da fabbricante di armi a sminatore”, scritto con Antonio Sanfrancesco (Laterza) e nel documentario “Il successore” di Mattia Epifani, i giornalisti Paolo BorrometiGiuseppe CaporaleMarco GisottiRiccardo CucchiAlberto Mattioli, l’archeologo Paolo Giulierini.

Si parlerà di Cambiamenti climatici e futuro delle città con Edoardo Zanchini (direttore dell’Ufficio clima del Comune di Roma), Paola Mercogliano (ricercatrice CMCC Foundation), Carlo Salvemini (sindaco di Lecce, Delegato ANCI su Energia e rifiuti), Isabella Longo (Project Director BIT Habitat del Comune di Barcellona) e Piero Pelizzaro (Direttore Officina per la Rigenerazione dell’Immobile Pubblico); “Nord e sud. Divari economici e politiche pubbliche dall’euro alla pandemia”, partendo dal libro di Carmelo Petraglia Stefano Prezioso (Carocci) con il direttore dello Svimez Luca Bianchi e altri ospiti, di attivismo e diritti umani con Parisa Nazari (Iran), Mohamed Dihani (Sahrawi) mentre Gianmarco Del Re, dialogando con Marco Rainò, e con altri ospiti in collegamento, presenterà il progetto “Ukrainian Field Notes”. Il giornalista Claudio Jampaglia, caposervizio di Radio Popolare, e il copywriter Giuseppe Mazza, in collaborazione con Emergency, proporranno un format di teatro interattivo su “Guerra e migrazioni”.

Si rinnovano le collaborazioni con Amnesty International Italia CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, che coordineranno alcuni incontri, Lingua Madre, con le autrici vincitrici del concorso letterario curato da Daniela Finocchi, il festival biennale dedicato al design e architettura Agorà Design, il Parco Archeologico di Rudiae con visite guidate gratuite e due incontri per scoprire l’antica città prima messapica e poi romana che ha dato i natali a Quinto Ennio, padre della letteratura latina. Le sale e gli spazi esterni della Biblioteca Ognibene nel Complesso degli Agostiniani accoglieranno una sezione dedicata al mondo dell’educazione, dell’infanzia e dell’adolescenza, della scuola e della famiglia a cura di Boboto e Fermenti Lattici con presentazioni, incontri, laboratori, una mostra e l’immancabile CoderDojo.

Torna anche una sezione interamente dedicata al Gusto del futuro e alla sostenibilità in collaborazione con la Città del Gusto – Gambero Rosso, Slow Food Lecce e Neretum che accoglierà Alex Giordano (pioniere della cultura digitale e antropologo dell’innovazione), Michele Antonio Fino (professore associato di Fondamenti del Diritto Europeo nell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo), Nick Difino (formatore, comunicatore, l’autore di format, il consulente per il Food & Tourism), Renato Bruni (direttore scientifico dell’Orto Botanico dell’Università di Parma), Cinzia Scaffidi (giornalista e docente freelance, esperta in questioni globali legate al cibo), gli antropologi Marino Niola ed Elisabetta Moro (autori del recente volume “Mangiare come Dio comanda” – Einaudi).

Non mancherà la musica con Storia di un impiegato con Massimo Donno (voce, chitarra), Marcello Zappatore (chitarra) e Gianluca Milanese (flauto) per celebrare i 50 anni del concept album di Fabrizio De André pubblicato il 2 ottobre 1973, e Cardiologia, spettacolo costruito, ideato, scritto e messo in scena dal cantautore Carlo Valente e dalla giornalista e critico musicale Laura Rizzo, un’incursione cantata e narrata nelle dinamiche del cuore attraverso 60 anni di musica italiana.

Gli appuntamenti coinvolgeranno anche Biblioteca Bernardini – Convitto PalmieriOfficine CantelmoOfficine Culturali Ergot Liberrima, libreria ufficiale del Festival. Confermate anche le collaborazioni con alcuni Istituti secondari della città e con l’Università del Salento.