Non solo vetrina, ma racconto e intrecci per creare nuove rotte e motivazioni di viaggio: la prima Mostra/Mercato dal titolo “iTEG svela la Puglia” organizzata da Paola Puzzovio lo scorso fine settimana nelle sale dell’ex Conservatorio Sant’Anna ha riscosso grande risposta e consenso da parte dei tantissimi visitatori, tra turisti e local.
L’idea alla base è stata quella di far convergere nel turismo l’arte e l’artigianato artistico legandovi tutto ciò che li circonda in nuove tappe di tour che mirano a far scoprire una Puglia autentica, inedita, originale, per delle esperienze immersive e coinvolgenti. Il tour, ad esempio, non si ferma alla bottega di un pittore ma ne esplora le ispirazioni, i campi di ulivo o la macchia mediterranea, i luoghi di origine e così via.
In tal modo, durante i tre giorni di manifestazione, artisti, artigiani ma anche istituzioni, come nel caso del Comune di Nardò, si sono alternati, guidati dall’esperienza ultraventennale nel settore di Paola Puzzovio, alla creazione di tappe lungo tutta la Puglia strutturando una mappa i cui risultati saranno presto elaborati e presentati nel corso del prossimo evento di iTEG, il 2 e 3 ottobre a Madrid.
Organizzato dall’associazione Sweets & Snacks Europe, l’evento del 20, 21 e 22 settembre ha potuto contare sui patrocini della Provincia e del Comune di Lecce, di Laica, di We Are in Puglia, Puglia Promozione e di Fidapa, sezione di Copertino e Lecce.
Prezioso, inoltre, il lavoro di Emanuela Bruno e Emanuela Conza di PEevents srls che ha reso possibile l’organizzazione della prima rete di artisti e artigiani per i tour di iTEG svela la Puglia: l’obiettivo finale sarà quello di rendere operativi questi tour valorizzando le eccellenze pugliesi. Nel corso dei tre giorni, tanti sono stati i momenti creativi dal vivo, dal percorso sulle birre artigianali alla creazione di in quadro con penna bic dal vivo, fino alla danza coi piedi e la pittura. Un evento per ogni età che ha coinvolto la città e i turisti, stupiti e attratti dalle nostre bellezze e unicità.
