Inizia la Settimana di Kindom: 7 giorni di gentilezze  a non finire a cura della startup giovanile di Lecce

Inizia la Settimana di Kindom: 7 giorni di gentilezze a non finire a cura della startup giovanile di Lecce

Da 22 al 28 maggio 2023 si celebra la prima edizione della “Settimana di Kindom – 7 giorni di gentilezze… a non finire”, un’iniziativa ideata dai giovanissimi micro imprenditori di Lecce che qualche mese fa hanno dato vita alla startup sociale “Kindom”. Si pronuncia “kaindom” ed è la fusione tra i termini inglesi “kindness” (gentilezza) e “kingdom” (regno). Lo slogan recita “Dove la gentilezza regna sovrana”. La mission è quella di incentivare le persone a tornare ad essere più gentilipiù rispettose e più empatiche, le une con le altre.

Nella Settimana di Kindom, ogni giorno i ragazzi pubblicheranno sul loro sito ufficiale e sui profili social di Instagram e Facebook un “Proclama di Kindom” e 3 “Pillole di Kindom”. I 7 proclami rappresentano una sorte di Manifesto o elenco di Comandamenti e sono le colonne portanti su cui si fonda questo nuovo e creativo “regno della gentilezza” Le 21 pillole, sotto forma di post-it, sono tutte quelle piccole e buone azioni che ognuno di noi può mettere in atto più volte al giorno, più giorni alla settimana, praticamente sempre.

Il 1° Proclama recita “Un sorriso ed un gesto gentile non costano nulla, ma possono significare tanto per chi li riceve”, mentre le prime 3 pillole sono: 1) Fai un complimento inaspettato ad almeno tre persone; 2) Se un/una commessa si comporta in modo gentile, ringraziala appositamente e soprattutto preni 2 minuti per dirlo al suo superiore; 3) Dì ai tuoi amici, fratelli, sorelle, genitori, figli quanto e perché sono importanti per te.

Se Mahatma Gandhi consigliava “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, allora questi giovanissimi studenti di 12-13 anni l’hanno preso in parola. Sono il team di studentesse e studenti delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo Grado ad Indirizzo Musicale “Antonio Galateo” di Lecce, che frequentano le attività del progetto extracurriculare “School’s startuppers”, la cui referente è la prof.ssa Valentina Vissicchio. È un laboratorio di auto-imprenditorialità condotto in collaborazione con l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone”. Questi ragazzi hanno scelto di ideare e far crescere una startup sociale, ossia una micro impresa innovativa che, anziché puntare ad un business economico, ha come obiettivo quello di apportare un beneficio sociale, e puntano tutto sulla… gentilezza.

Sul loro sito (www.kindom.it) si legge: «Abbiamo intenzione di mettere in piedi una miriade di iniziative creative e di impatto, capaci di far riflettere le persone, aiutandole a comprendere che, se fossimo tutti più gentili, ciò porterebbe anche alla costruzione di un mondo migliore per tutti! Se può sembrare difficilissimo far cambiare gli adulti (…e lo è!), allora agiremo sui giovani, ancor di più sui giovanissimi. La nostra è una piccola impresa (sociale sì, ma sempre un’impresa), e alcune delle nostre iniziative sono rivolte alla raccolta di fondi. Che fine fanno questi fondi? Come tutte le startup che si rispettino, se al termine dell’esercizio economico dovesse esserci un utile (e ce lo auguriamo), saremo tutti noi del team a decidere se investirlo in altre operazioni in grado di far conoscere meglio e/o sviluppare la mission di Kindom oppure se destinarlo ad altro.»

Questi i nomi delle ragazze e dei ragazzi che hanno creato e che animano la startup “KINDOM”: Leandro Adorno, Giulia Bassignana, Manuel Bracale, Antonio Cito, Sara De Giorgi, Samuele De Tommasi, Noemi Giangrande, Noemi Giurgola, Nicolò Leo, Daniele Lezzi, Gaia Lomascolo, Elena Marra, Daniele Martina, Giacomo Palestro, Emilio Rollo, Roberto Spedicato, Gloria Tondo, Juan Vitiello.

I docenti che seguono i giovani startupper sono Valentina Vissicchio, con il dirigente Raffaele Lattante, e Daniele Manni del “Galilei-Costa-Scarambone”, con la dirigente Gabriella Margiotta. La neonata startup ha inoltre ottenuto il prezioso patrocinio di “Salentia”.