In Costiera Amalfitana arriva l’unità navale antinquinamento “Costa d’Amalfi”

In Costiera Amalfitana arriva l’unità navale antinquinamento “Costa d’Amalfi”

In Costiera Amalfitana arriva l’unità navale antinquinamento “Costa d’Amalfi”

Sarà varato venerdì 11 agosto 2023 alle ore 17.00 presso Porto di Maiori il nuovo battello antinquinamento. Dotato di droni, ROV e sonde parametriche, l’unità navale di classe Pelikan è un vero e proprio laboratorio galleggiante a tutela del mare

Maiori, Continua il percorso avviato dal FLAG “Approdo di Ulisse” per la transizione ecologica relativamente al territorio della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina.  Sarà varata venerdì 11 agosto 2023 alle ore 17.00 presso Porto di Maiori l’unità di classe Pelikan 23 “Costa d’Amalfi”.

Il battello ecologico acquistato dal Flag “Approdo di Ulisse” grazie al Fondo FEAMP Campania2014/2020 pattuglierà i tratti di mare, i porti e le marine nei comuni rivieraschi del territorio della Costiera Amalfitana e dell’Area Marina Protetta Punta Campanella con la funzione di raccogliere rifiuti galleggianti sommersi e semisommersi di natura solida e liquida.

Saranno presenti alla cerimonia di Varo: Antonio Capone Sindaco di Maiori, Fortunato Della Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, tutti i Sindaci della Costiera Amalfitana, il Direttore del FLAG Gennaro FiumePaolo Baldoni CEO Garbage Group, Nicola Caputo Assessore all’Agricoltura e alla Pesca Regione Campania e Gianluca Carrabs esperto in Economia dell’Ambiente e delle Risorse Agroalimentari.

L’imbarcazione è dotata di droni per la per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse. Le sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell’acqua fanno del natante un vero e proprio “Sistema Pelikan”, un laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica. La cittadinanza e gli organi di stampa sono invitati a partecipare.