Ancora una bella notizia, ancora un grande successo per il sistema scolastico italiano. Grazie all’operato della startup sociale Mabasta e al grande impegno degli studenti nel prevenire e contrastare ogni forma di bullismo e cyberbullismo nelle scuole d’Italia, l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce è tra le 3 migliori scuole al mondo, selezionata nella Top 3 dei “World’s Best School Prizes”, meglio conosciuti come i “Nobel” delle scuole, nella categoria “Supporting Healthy Lives” (a supporto della salute e del benessere). Nessuna altra scuola italiana è mai arrivata così in alto.
Stamattina la notizia è stata annunciata e festeggiata nel migliore dei modi, con tutti gli studenti riuniti nella prestigiosa e antica Sala Dante, a ritmo della tradizionale danza del territorio salentino, la pizzica. Dopo il saluto della Dirigente della scuola, Gabriella Margiotta, la quale ha letto alla platea di giovani la bellissima lettera di complimenti da parte del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, è intervenuta Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce.
Promossi da T4 Education in collaborazione con Accenture, American Express e Lemann Foundation, e fondati da Vikas Pota, i World’s Best School Prizes rappresentano i premi più prestigiosi nel campo dell’istruzione. Le scuole vincitrici di quest’anno condivideranno un montepremi di 50.000 dollari.
«Se il mondo non interviene con urgenza, rischia di non raggiungere l’obiettivo numero 4 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile – sono le parole di Vikas Pota, fondatore dei World’s Best School Prizes – ovvero il raggiungimento di un’istruzione universale di qualità entro il 2030. La crisi dell’istruzione globale è ampia e così devono essere le soluzioni. È per questo che dobbiamo guardare alla base, alle nostre scuole sul territorio, per trovare risposte. Dobbiamo guardare a istituzioni italiane eccezionali come l’Istituto Galilei-Costa-Scarambone, il cui lavoro dovrebbe far sì che i governi di tutto il mondo si alzino in piedi e prendano appunti. Diffondendo le sue innovazioni in modo capillare, possiamo ispirare il cambiamento dove è più necessario.»
«Se il 13 giugno, quando ci hanno comunicato di essere stati selezionati nella Top 10, siamo rimasti particolarmente colpiti – ha commentato la Dirigente della scuola salentina Gabriella Margiotta – oggi, che ci è arrivata la notizia di essere nella Top 3 al mondo dei “World’s Best School Prizes”, siamo letteralmente senza parole. Essere la prima e unica scuola italiana tra le tre migliori al mondo ci rende oltremodo orgogliosi e ci conferma che la scelta didattica intrapresa è quella giusta e più proficua. L’aver voluto concentrare il nostro impegno affinché fossero gli studenti ad essere realmente al centro del loro stesso percorso educativo e di crescita ha fatto sì che sviluppassero conoscenze e competenze fuori dal comune, ideando e conducendo progetti altrettanto straordinari. Oltre a ringraziare la commissione internazionale del prestigioso Premio e lo staff organizzativo di “T4 Education”, mi preme rivolgere ancora una volta i complimenti alle ragazze e ai ragazzi che animano il progetto Mabasta tutti i giorni dell’anno, a Mirko Cazzato che egregiamente li guida e li coordina e ai docenti che li supportano in questa delicata e importante lotta al bullismo e al cyberbullismo.»
«Applichiamo un’originale didattica Studente-centrica” – è il commento di Daniele Manni, docente referente del progetto – che aiuta gli studenti a scoprire la loro personalissima inclinazione, passione e aspirazione e a mettere in atto ogni loro talento per dare il meglio di sé, per se stessi e, soprattutto, per la collettività, scolastica e non. Perché sottolineo questo aspetto? Perché rappresenta la principale motivazione per cui queste ragazze e questi ragazzi concepiscono e mettono in atto le tante idee imprenditoriali e sociali e per cui ricevono così tanti premi e riconoscimenti. Questa straordinaria notizia di oggi è un riconoscimento pazzesco. Sapere che, tra centinaia di candidature giunte da ogni angolo del pianeta, una qualificata giuria internazionale ha selezionato il nostro operato, a giugno tra i Top 10 del mondo e poi oggi nella Top 3, ci riempie di orgoglio e ci sprona a fare sempre di più e sempre meglio.»
Il progetto con cui il “Galilei-Costa-Scarambone” è stato selezionato dalla giuria internazionale si chiama Mabasta, nato dopo che gli studenti sono rimasti particolarmente turbati e colpiti dal tentativo di suicidio di una 12enne di Pordenone a causa del bullismo. L’iniziativa, ottimamente curata e guidata dal 22enne team leader Mirko Cazzato, sostiene una strategia proattiva anti-bullismo e ha già coinvolto oltre 35.000 studenti in tutta Italia con il suo “Modello Mabasta”. L’approccio non solo consente agli studenti di monitorare e denunciare il bullismo attraverso strumenti innovativi come il “MabaDAD” digitale, ma promuove anche la leadership degli studenti coinvolgendoli in dialoghi continui a livello scolastico, garantendo una lotta sostenibile contro il bullismo guidata dagli studenti. Il successo del progetto Mabasta è profondo, con una notevole diminuzione del bullismo e una maggiore consapevolezza tra gli studenti ed il personale scolastico. Storie di successo provenienti da tutto il paese, dove sono stati osservati cambiamenti comportamentali immediati dopo l’intervento Mabasta, sottolineano l’efficacia del modello. La scuola ha abbracciato il suo ruolo di leader nazionale nell’educazione preventiva.