Il capogruppo di “Coscienza civica”

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Christian Gnoni: «Sulla mobilità la maggioranza zoppica e usa il segretario generale come stampella»

La maggioranza brilla quando si tratta di applicare iter sui generis, se la stessa bravura la mettesse in atto nell’azione di governo forse qualche risultato ci sarebbe a fronte del nulla assoluto attuale a cui assistiamo quotidianamente.

Non intendo tornare nel merito della controversa questione della mobilità perché gli strafalcioni di chi oggi governa la città esondano e allargano il campo della contestazione. Sono in evidente difficoltà e hanno coinvolto il segretario generale che, voglio ricordare, ha un ruolo istituzionale volto a garantire la legittimità degli atti a tutela di tutti e non di una parte politica.

Così abbiamo letto le esternazioni del segretario generale che risponde a una nota dell’opposizione non per via amministrativa, come sarebbe logico, ma mediaticamente come normalmente fa un politico che siede nell’assise comunale.

Lecce merita attenzione, cura e rispetto, non supponenza e prevaricazione. Ci auguriamo che la tentazione di tirare per la giacchetta il segretario generale non colga ancora questa maggioranza che di tutte le mirabilie promesse non riesce a metterne a segno una: basta ricordare short list “Lecce città romana” e Giro d’Italia.