Home restaurant Hotel pronta a chiedere danni patiti e patiendi alla FIPE
La Home Restaurant Hotel srl denuncia: Dal 2017 una pressione antidemocratica della FIPE per sfavorire nuove aperture nel settore Home Restaurant.
La Home Restaurant Hotel srl per nome e per conto di tutti gli italiani che praticano Home Restaurant, ovvero Ristorante Casalingo, un settore in forte crescita in Italia, si dissociano dalle parole della Fipe Confcommercio e denuncia quanto segue. Un Home Restaurant è la condivisione di casa propria, in cui per un massimo di tre giorni a settimana diventa un ristorante casalingo utile per conoscere nuove persone all’insegna del social eating in cui
condivisione e passione per la cucina sono gli ingredienti perfetti. Una pillola che non va giù alla FIPE Confcommercio cui responsabilità ricade su Carlo Sangalli, classe ’37, Presidente della Confcommercio Imprese per l’Italia dal lontano 2006. Il settore Home Restaurant cresce a macchia d’olio nonostante i tentacoli della FIPE dal 2017, quando hanno voluto fortemente la ddl Home Restaurant 26/47 il 17 Gennaio 2017,
pressando le Istituzioni, per limitare e bloccare il settore trattandolo come fosse un ristorante classico, commenta Gaetano Campolo Ceo della Home restaurant Hotel srl che dal 2015 tutela i diritti dei propri associati Home Restaurant, ad oggi 1000 in oltre 300 Città italiane ottenendo negli anni risposte che contrastano una scellerata politica e la volontà delle lobby di professionalizzare un settore Privato ecitiamo in ordine: il Bollettino Antitrust del 2017, che è servito per bocciare la scellerata ddl home restaurant, il Parere del Ministero dell’Interno del febbraio 2019 che ad oggi regola il settore grazie all’articolo 41 in materia di libertà economica privata, la sentenza di San Miniato del 2020 che condanna il Comune di Montopoli che pretendeva la Scia.
Insomma il 7 dicembre 2023 la FIPE ha pubblicato un altro documento diffamatorio nei confronti del settore Home Restaurant in cui ancora si parla di Licenza di somministrazione Alimenti e Bevande e della scellerata sentenza del Consiglio di Stato, tenuta nascosta all’opinione pubblica e che ovviamente non si tratta di Home Restaurant ma di una
Associazione.
La Home restaurant Hotel srl si è messa subito in contatto con l’avvocato dell’ Associazione Carlo Sarro cui dedicheremo editoriale la prossima settimana per chiarire una vicenda tenuta nascosta ed utilizzata dalle Lobby come arma senza ottenere alcun risultato in
quanto anche se esistono Home Restaurant illegali e ce ne sono tanti ne esistono altrettanto legali come dimostra la piattaforma Home Restaurant Hotel che garantisce la comunicazione in Questura ad ogni associato il quale si impegna a rispettare le regole in materia di attività privata occasionale come da Articolo 41 della costituzione. Insomma un tentativo di disinformare il giorno prima dell’immacolata, sempre durante le feste, quando gli italiani sono impegnati con gli addobbi natalizi e feste religiose, oppure quando sono a mare vedi la scellerata Conferenza Stato Regioni del 25 luglio 2023, di cui Massimo Fedriga Presidente della Regione FVg ne è Presidente.
Un piano lobbistico che ha il potere, coincidenza, di trovare supporto proprio dalla Regione FVg Friuli Venezia Giulia ed in grado di inserire in qualità di Direttore di Servizio dell’Assessore al Turismo Massimiliano Bini, tale Massimo Giordano ex dirigente della
Confcommercio per ben 14 anni fino al 2022, portavoce della Legge Regionale Anticostituzionale sul settore Home Restaurant che la Home Restaurant Hotel ha contestato addirittura su Rainews e TG Tre. In pratica Massimo Giordano ha portato in atto in Regione FVg il piano diabolico delle lobby che nella sua ormai non giovane età il Presidente
Carlo Sangalli non sarà capace di intendere e volere del danno al settore Home Restaurant a livello internazionale essendo Home Restaurant Hotel unico dominio madre di settore ìn .com.
Conseguenza in Friuli Venezia Giulia zero associati e tante richieste di cittadini del Friuli-Venezia Giulia disperati e discriminati dal resto d’Italia in cui la Home Restaurant Hotel è presente in ogni Regione.
Invane le PEC ed i tentativi di approccio con le istituzioni cui Deputati e Senatori rispondono alle logiche del Partito ed ogni Partito ahinoi è in quota Confcommercio. Insomma dopo le mafie gli italiani sono vittime di un sistema in mano a pochi in grado di garantire a chiunque forte sostegno politico. Purtroppo 8 attività di ristorazione classica su 10 non credono più nella Confcommercio, gli unici a crederci sono chi usa le attività commerciali per riciclare denaro, chiosa Gaetano Campolo.
La Confcommercio ha i tentacoli ovunque per questo lo definiamo sistema assoluto.
Il settore Home Restaurant può stare tranquillo in quanto la Home Restaurant Hotel sta sviluppando la nuova piattaforma ed ha iniziato ad avviare procedimenti contro questo sistema per tutelare i diritti di chi vuole svolgere Home Restaurant senza assurde richieste non previste neppure per dalla ristorazione classica.
“Gaetano Campolo”