Con una nota, l’Associazione Culturale Crassanum annuncia la mostra di opere pittoriche di Carlo Levi, artista e scrittore, confinato proprio nel Comune di Grassano nei mesi di agosto e settembre del 1935. La mostra, visitabile dal 12 al 14 gennaio 2024 (giorni in cui la cittadina ospiterà il Premio letterario nazionale Carlo Levi) presso la Locanda Prisco in Corso Umberto I, rappresenta “un’occasione unica per ammirare un numero così consistente di opere autografe di Carlo Levi, mai prima d’ora raccolte in un solo percorso espositivo”.
Si aggiunge che: “Le opere esposte, tele e disegni di proprietà del collezionista grassanese Angelo Selvaggi, sono state realizzate tra il 1944 e il 1967, periodo che rispecchia la maturazione del linguaggio artistico e pittorico di Carlo Levi, caratterizzato da una forte espressività e da un profondo impegno sociale. I soggetti rappresentati spaziano dalle nature morte alle figure umane, tenendo insieme i tratti della quotidianità alla denuncia sociale. Le opere, tutte di grandi dimensioni, tre tele e un disegno, raffigurano “Il Pane”, “Le Mondine”, “Gli Amanti” e “La Processione”. Esse saranno affiancate ai documenti dell’assegnazione al confino a Grassano, già accolti nelle sale della storica Locanda Prisco di cui Levi parla nel Cristo si è fermato a Eboli.”
L’inaugurazione si terrà venerdì 12 gennaio alle ore 18.30. in presenza dei rappresentanti locali, delle scuole del territorio, delle Associazioni e del collezionista Angelo Selvaggi. La mostra sarà aperta al pubblico nei tre giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 18:00.
