GLI SCRITTORI GIORGIO SCIANNA E ANDREA MARTINA A LECCE PER LA RASSEGNA “È PRIMAVERA”.

GLI SCRITTORI GIORGIO SCIANNA E ANDREA MARTINA A LECCE PER LA RASSEGNA “È PRIMAVERA”.

Dopo gli appuntamenti con Sigfrido Ranucci, Saverio Raimondo, Andrea Donaera e Andrea Piva, con le presentazioni dei nuovi romanzi di Giorgio Scianna (martedì 23 aprile) e Andrea Martina (mercoledì 24 aprile) a Lecce prosegue “È primavera“. In attesa delle prossime edizioni della rassegna Io non l’ho interrotta (2|4 – 11|13 luglio) e del festival Conversazioni sul Futuro (17/20 ottobre), l’associazione Diffondiamo idee di valore propone infatti un ciclo di presentazioni e appuntamenti in collaborazione con Comune di LecceBiblioteca OgniBeneCoolClubLibreria LiberrimaOfficine Cantelmo e Officine Culturali Ergot.

 

Martedì 23 aprile (ore 18:30 – ingresso libero) nella Biblioteca Ognibene del Complesso degli Agostiniani lo scrittore Giorgio Scianna, in dialogo con Giulia Maria Falzea, parlerà del suo nuovo romanzo Senza dirlo a nessuno (Einaudi). Manish ha sedici anni e vive insieme al padre, che piú che un genitore sembra un coinquilino distratto. La sua vita a Londra è quella che vorrebbe qualsiasi sedicenne: nessun divieto, nessuna raccomandazione, nessuna domanda quando rientra a casa. L’ideale per lui, che è cosí taciturno. Finché una mattina d’estate, all’insaputa di tutti, prende un aereo per Roma. È proprio in quella città a lui sconosciuta che, durante una retata al parco, i poliziotti lo arrestano per spaccio. Manish però continua a tacere. Sua madre vive a Genova, e quando la informano dell’arresto lascia di corsa i bambini e il nuovo marito per raggiungere quel suo primo figlio cosí enigmatico. Eppure in poche ore, inspiegabilmente, Manish viene rilasciato con tante scuse da parte delle forze dell’ordine. I poliziotti sorridono, minimizzano: sembrano avere troppa fretta di chiudere il caso. Cos’è successo davvero in quel parchetto di Roma? La madre potrebbe fare finta di niente, tornare alla sua vita e accontentarsi del pericolo scampato. Ma nello sguardo del figlio intravede un segreto piú grande di lui. E allora sceglie di andare nella direzione opposta, dritta al cuore di un mistero dove la posta in gioco è il futuro di tutti loro. Libro dopo libro, Giorgio Scianna sta mettendo insieme una mappa dell’oggi: nessuno come lui sa parlare cosí schiettamente agli adolescenti, e ai loro genitori. Stavolta al centro del racconto c’è la responsabilità delle proprie scelte, la fiducia, il bisogno di indipendenza, gli errori degli adulti quando una famiglia si spacca. Senza dirlo a nessuno è un libro che ci ricorda a ogni pagina quanto l’adolescenza – anche per chi ne è lontanissimo – sia un affare maledettamente serio. L’autore lombardo per Einaudi ha già pubblicato i romanzi “Fai di te la notte” (Premio Comisso), “Diciotto secondi prima dell’alba”, “Qualcosa c’inventeremo”, il fortunato “La regola dei pesci” (Premio internazionale di letteratura Città di Como), “Cose più grandi di noi” (Premio Grazia Deledda), “La api non vedono il rosso” (Premio Letterario Chianti). Grazie al progetto Lo struzzo a scuola, con i suoi libri ha visitato pù di duecento scuole italiane, incontrando migliaia di studenti e diventando un punto di riferimento per gli insegnanti.

 

Mercoledì 24 aprile (ore 20:00 – ingresso libero) ultimo appuntamento del mese con Andrea Martina. Alle Officine Cantelmo lo scrittore brindisino presenterà Furia (66thand2nd), un romanzo che emoziona e va veloce, un noir sotto il sole del Meridione, in bilico tra violenza e speranza. Brindisi, 1981. Teo Furia ha quindici anni, è un ragazzo irrequieto, giovane stella della pallacanestro locale. Suo fratello maggiore Carmine è stato un pilota automobilistico e ora, sospeso dalle competizioni ufficiali, trova nelle corse clandestine un modo facile per fare soldi. Per entrambi lo sport potrebbe essere la strada per un futuro migliore, ma è anche il terreno accidentato su cui va in scena il loro fallimento. E per entrambi la famiglia è un dolore, perché la madre è morta all’improvviso e il padre Silvan, meccanico dei contrabbandieri, sembra non pensare troppo ai figli. Tutto precipita quando Bruno, un criminale legato in passato a Silvan, esce dopo sei anni dal carcere. Seguendo gli ordini dello Zio, un misterioso capo, Bruno s’impegna a mettere insieme un gruppo che estrometta i napoletani dal contrabbando delle sigarette, le «bionde», in Puglia. È l’alba della Sacra Corona Unita. Dopo un vano tentativo di coinvolgere Silvan nel suo progetto, Bruno avvicina Carmine e Teo e li usa come strumento di pressione contro il padre. La famiglia si dividerà per sempre? O quel cognome che li unisce, quella furia che li lega, avrà la meglio? Andrea Martina è nato in provincia di Brindisi, vive e insegna a Modena. Ha realizzato il podcast Bartali. Una guerra in bicicletta, finalista agli Italian Podcast Awards 2022, e scritto sceneggiature per documentari, spot e spettacoli teatrali. Collabora con Treccani e Runlovers. Furia è il suo ultimo romanzo. Dopo l’incontro (ore 21:30 – ingresso libero), per la rassegna Rock this town, promossa da Officine Cantelmo, Sei Festival, Coolclub e Dischi Parlanti, spazio alla musica di Marco Ancona. Accompagnato da Christine IX (basso), Francesco Pennetta (batteria) e Matteo Bemolle (tastiere), il cantante, compositore, autore, chitarrista, produttore, storico nome dell’alternative rock pugliese, eseguirà i brani del suo primo e atteso album solista “Quando resta solo il nome” (NOS Records/Believe), alcune canzoni che hanno segnato la sua trentennale carriera (Fonokit, Bludinvidia, Amerigo Verardi&Marco Ancona) e il recente “Dimenticare un uomo”, un pezzo potente e ruvido ma allo stesso tempo introspettivo ed evocativo.