Questo fine settimana, Caprarica di Lecce ospiterà due imperdibili appuntamenti nell’ambito della rassegna “Crita – Festival delle arti”, parte del programma “Corti in Tavola” promosso dal Comune di Caprarica di Lecce. Ideata e organizzata dalla cooperativa Ventinovenove con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro, la manifestazione celebra il connubio tra teatro, musica e danza.
Sabato 20 luglio: Donpasta con “La rivoluzione della parmigiana”
Sabato 20 luglio, alle 22.30 in piazza Vittoria, Donpasta, noto dj, economista e appassionato di gastronomia, porterà in scena “La rivoluzione della parmigiana”. Questo spettacolo unico, che combina cucina e musica, riflette sui temi del dono e della comunità. Donpasta cucinerà e metterà dischi, parlando di come questi atti, pur essendo antieconomici, acquistino valore attraverso il piacere di farli per gli altri. “Cucinare e mettere musica sono atti fatti per gli altri”, afferma Donpasta, “sono cose che si fanno per il piacere di farle senza troppe seghe mentali. Non è che nonna si ponesse la questione del numero di invitati, l’importante era sfondarli”.
Domenica 21 luglio: “Camina ca te cuntu”
Domenica 21 luglio, alle 22.30 in piazza Vittoria e in altri luoghi di Caprarica di Lecce, sarà la volta di “Camina ca te cuntu”, una passeggiata curata dalla cooperativa Ventinovenove. Questa esperienza immersiva invita i partecipanti a scoprire la bellezza della memoria e dell’identità locale, equilibrando sentimenti e ricordi in un viaggio tra storie e memorie.
Crita – Festival delle arti
“Crita – Festival delle arti” è una rassegna itinerante che mira a portare un’offerta culturale e teatrale di qualità nelle aree periferiche. Il nome “Crita” deriva dal dialetto locale, significando sia “gridare” sia “creta”, materia tipica del territorio salentino. Negli anni, il festival ha trasformato luoghi non usuali per il teatro o l’arte, vestendoli con nuovi abiti come piazze, frantoi e palazzi storici, ospitando una varietà di artisti e educando la comunità a viverli diversamente.
Tema dell’edizione 2024: “Ridotti all’osso”
Il tema scelto per l’edizione 2024 è “Ridotti all’osso”, un invito a lasciar andare tutto ciò che è superficiale e non necessario, ma anche una denuncia delle condizioni precarie del mondo della cultura e dello spettacolo dal vivo. Crita si evolve in un progetto annuale, con una parentesi estiva più intensa. A ottobre partirà “Crita: rosso rame”, una serie di appuntamenti su pari opportunità e disparità di genere, promosso dal Consiglio della Regione Puglia.
Partner e sostenitori
Crita – Festival delle arti è sostenuto dai Comuni di Caprarica di Lecce, Collepasso, Cutrofiano, Galatone, Bagnolo del Salento e Nardò, oltre che da realtà private e istituzionali come Legacoop Puglia, Distretto Produttivo Puglia Creativa, Pro Loco Cutrofiano, Azienda Fratelli Colì SRL, Jata Aps, Zeronovenove Srl, Confartigianato Lecce e 34° Fuso.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito web istituzionale del Comune di Caprarica di Lecce.