Giornata mondiale del risparmio

Giornata mondiale del risparmio

ITALIANI SPERPERONI E MANI BUCATE? TUTT’ALTRO!

UN SONDAGGIO DI SALDI PRIVATI RIVELA CHE GLI ITALIANI PROVANO A RISPARMIARE, MA CI RIESCONO SEMPRE MENO

 

  • Il risparmio è un valore molto importante per il 71% degli intervistati
  • Il 73% non riesce a mettere da parte più di 300 Euro al mese e il 46% ammette di riuscire a risparmiare meno rispetto a 5 anni fa
  • Dove sono questi risparmi? Nel 48% dei casi in banca, per ogni evenienza
  • In cima alla wish list degli sfizi da concedersi con i propri risparmi ci sono un bel viaggio seguito da acquisti per la persona (abbigliamento, borse, scarpe..)
  • Le flash sales e le offerte online preziosi alleati nell’economia domestica

Milano, 1 ottobre 2024 – Saldi Privati è uno dei maggiori siti di vendite evento, conosciute anche come “flash sales”, ovvero offerte di prodotti di marca a prezzi scontati (fino al 70%), per un periodo limitato di tempo, generalmente della durata di una settimana, riservate ai membri iscritti, che vengono informati delle vendite attive su base quotidiana. In vista della giornata mondiale del risparmio che si celebra il 31 ottobre, Saldi Privati ha condotto un sondaggio sui propri utenti [1] per indagare le loro abitudini e le loro scelte, quando si tratta di risparmiare.

Per iniziare, il 71% del campione intervistato ha dichiarato che il risparmio e la responsabilità in materia di acquisti sono valori molto importanti, il 28% ammette che sono sì valori, ma certamente inferiori ad altri e solo l’1% li considera trascurabili. Nonostante questa attitudine valoriale, il dato preoccupante che emerge dalla survey è che al giorno d’oggi le persone riescono a mettere da parte molto poco: il 22% risparmia meno di 100 Euro al mese, il 36% da 100 a 300 Euro al mese, il 15% fino a 500 Euro e addirittura un 15% non riesce a risparmiare nulla.

Il quadro generale sembra peggiorato, se paragonato a 5 anni fa, in termini di benessere economico e costo della vita. Il 46% del panel dichiara di risparmiare meno rispetto al passato, il 39 % dice di mantenersi più o meno in linea e solo il 16% oggi mette da parte più soldi rispetto a prima. Ci sono però cose che non possono essere sacrificate, anche in nome del risparmio! Su questo punto il 40% degli utenti Saldi Privati è concorde nel non voler rinunciare alla qualità dei prodotti acquistati, il 33% al proprio stile di vita, il 29% al comfort della propria casa e solo l’11% afferma di non poter fare a meno di una vita culturale attiva.

Il contesto macroeconomico poco favorevole ha un impatto sulle abitudini di acquisto degli intervistati, che anche in questo caso ribadiscono di non essere disposti a comprare prodotti cheap e di bassa qualità, se mai scelgono piuttosto di fare shopping con minor frequenza (22%) e soprattutto prestano più attenzione alle offerte e agli sconti (47%). In questo scenario, i siti di flash sales come Saldi Privati si configurano come preziosi alleati delle persone nella vita di tutti i giorni, per far fronte a budget sempre più ridotti e ad un costo della vita sempre più alto. Il 64% del campione, quando gli è stato chiesto quale sia per lui il benefit principale delle flash sales, ha risposto la possibilità di accedere a brand di fascia alta e ben noti, che altrimenti sarebbero loro preclusi, e il 61% di godere di sconti fino al 70% sul prezzo iniziale.

Ma i risparmi, quando ci sono, come vengono impiegati? Anche in questo caso emerge un ritratto degli italiani prudenti e parsimoniosi: il 48% risponde di tenerli in banca per spese impreviste e per ogni evenienza, il 29% li usa per acquisti correnti, il 26% li impiega in investimenti finanziari e il 5% in investimenti immobiliari, mentre il 15% dichiara di non aver risparmi da spendere in alcun modo.

Se dovessero “spaccare il porcellino” gli utenti di Saldi Privati sceglierebbero, con il 54% dei voti, di concedersi un bel viaggio, seguito dagli acquisti per la persona, come abiti, accessori e prodotti beauty, con il 32%; in coda alla wish list ci sono l’automobile o la moto nuova (7%): italiani e motori un sodalizio che dura da sempre, ma non in tempi di recessione!