Giornata anti Bullismo: le tre scuole vincitrici  del #MabastaFlashmob con 260 foto in gara

Giornata anti Bullismo: le tre scuole vincitrici del #MabastaFlashmob con 260 foto in gara

Il 7 febbraio, in occasione della Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, i giovanissimi animatori del movimento anti-bullismo e anti-cyberbullismo “Mabasta” hanno lanciato un’originale iniziativa che ha visto la partecipazione di oltre 500 classi in tutta Italia. È stato infatti ideato il “Mabasta Flashmob” in cui è stato chiesto alle classi italiane di vestirsi di rosso e di realizzare foto creative a sostegno del messaggio “Mabasta Bullismo e Cyberbullismo”.

Le tre foto vincitrici (a pari merito) sono state realizzate e inviate dalle seguenti scuole:

  • I.C. “Preside Lucia Palazzo” (classi 5A-B-C) di Ceglie Messapica (Br);
  • Scuola “Virginia C. Bracelli” (classi 1B-2A-2B-3A-3B-4A-4B-5A) di Roma,
  • I.C. “Anna Frank” (classe 2B) di Sesto San Giovanni (Mi).

L’album con tutte le foto partecipanti è visibile sulla pagina Facebook del Movimento Mabasta (https://www.facebook.com/media/set/?set=a.942424274717800). Una gigantesca onda rossa che ha visto la partecipazione di oltre 10mila ragazze e ragazzi dai 6 ai 18 anni.

Mirko Cazzato, fondatore e team leader di Mabasta, ha commentato: «Ci aspettavamo una certa partecipazione ma mai avremmo pensato di ricevere così tante foto! Solo l’idea che in tutta Italia ci sono stati più di 10mila studenti che quel giorno hanno indossato una t-shirt o una felpa rossa e si sono organizzati per realizzare delle foto creative, mi fa venire i brividi. Siamo stati “costretti” a lavorare tutto il fine settimana per visionare, votare e selezionare le tre foto vincitrici… e ci siamo divertiti da matti. Quello che ci fa più piacere è però l’idea che tante ragazze e tanti ragazzi hanno avuto un’ulteriore occasione per riflettere e per agire in tema di questi pessimi fenomeni, che rendono la vita di milioni di ragazzi meno serena se non addirittura, insostenibile e insopportabile. Quello che ci auguriamo ora è che non si tratti solo di una giornata goliardica, anche se con tanta partecipazione, ma che il forte messaggio lanciato resti a lungo nelle menti e nei cuori di tutti.».

Ricordiamo che il 7 febbraio è coinciso anche con il 9° anniversario di Mabasta. Il movimento è nato infatti il 7 febbraio 2016 ad opera di una classe di 1° anno superiore dell’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce. Quanta strada (letteralmente) è stata fatta da allora dai ragazzi del Team Mabasta e quante classi (decine di migliaia) hanno conosciuto e applicato il “Modello Mabasta”, il noto ed efficiente protocollo di 6 azioni, quasi totalmente messe in atto dagli staudenti stessi, capaci di prevenire, far emergere e contrastare ogni forma di bullismo, cyberbullismo e bodyshaming.

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