Ad appena sette giorni dall’annuncio, i giovanissimi Francesco Pio Manca (19) e Luigi Carratta (18) hanno raggiunto un primo importante traguardo, totalmente insperato. Sono infatti già 16 le entità (associazioni, organizzazioni e startup) che hanno accolto il loro appello e hanno accettato di far parte della neonata “VoleRete”, la rete informale di operatori che hanno a cuore i giovani del territorio, la loro crescita ed il loro futuro.
Oltre alle due associazioni “G-Pro” (Giovani Pro) e “WeDo Academy”, sostenitrici dal primo momento dell’idea, “VoleRete – Rete sociale informale pro giovani” conta già sulla partecipazione e collaborazione di FabLab Lecce, The Qube, Mabasta, Arianoa, Boboto, LecceBimbi, Sportzine, Startnet Youth, Coderdojo Lecce, Molo 12, Brick Genius, SalentIA, SITO e Andreban Studio.
Oltre alla divulgazione e alla promozione delle iniziative condotte in autonomia dalle singole entità (laboratori, esperienze, corsi, eventi, etc.), VoleRete si preoccuperà di ideare e realizzare nuove azioni e nuove inizitive con il coinvolgimento e la collaborazione delle varie entità che fanno parte della rete e di partecipare a bandi e avvisi locali, nazionali ed europei pertinenti alla vision del neonato progetto.
Ricordiamo che VoleRete rappresenta una metamorfosi di una visione in qualcosa di concreto e fattivo. Da molti anni il docente leccese Daniele Manni opera a supporto dei giovani e persegue l’ideale del protagonismo e proattivismo giovanile. Sono tantissime infatti le micro idee imprenditoriali (startup) che i suoi studenti hanno ideato e condotto in questi anni. La visione ed il sogno di Manni è ora quello di trasformare Lecce ed il Salento in un territorio per giovani, un territorio che, da un lato, li stimola, li incoraggia, li incentiva e li accompagna nel diventare protagonisti della propria vita e del proprio futuro e, dall’altro, offre spazi, mezzi e supporto di esperti affinché possano essere proattivi e sperimentare e mettere in pratica i loro sogni e le loro idee.
Luigi Carratta e Francesco Pio Manca, coscienti della visione del loro prof e interagendo con i tanti protagonisti che hanno partecipato al salone SITO, hanno visto davanti ai loro occhi la possibilità ed il momento giusto per trasformare la crisalide in farfalla e l’intuizione che hanno avuto è stata quella di creare, appunto, una rete sociale tra tutti coloro (associazioni, organizzazioni, enti, aziende, …) che operano sul territorio e che hanno a cuore i giovani ed il loro futuro. È nata così “VoleRete – Rete sociale informale pro giovani”, una rete tra tutti coloro che condividono una visione proattiva legata al mondo dei giovani (bambini, preadolescenti e adolescenti), alla loro crescita e alla loro capacità di “volare”, aiutandoli a trasformarsi da crisalidi in farfalle.