GESTIONE ACQUA PUBBLICA, PAGLIARO E SCALERA: “EMILIANO SI APPUNTA MEDAGLIA NON SUA, MERITO DI GOVERNO MELONI ED EX MINISTRO FITTO”
«La gestione pubblica della risorsa idrica in Puglia non è merito di Emiliano né del centrosinistra, benché lui sostenga di “aver convinto la premier Meloni e il ministro Fitto a sostenere la nostra scelta”, capovolgendo di fatto la realtà. Emiliano è bravissimo ad appuntarsi medaglie per risultati che non sono farina del suo sacco, ma suoi pasticci a cui altri – in questo caso il Governo di centrodestra e l’ex ministro Fitto – hanno dovuto porre rimedio.
Perché, se Fitto non avesse presentato l’emendamento che ha “salvato” la pasticciata legge regionale approvata a marzo scorso, secondo cui i Comuni devono entrare a far parte del capitale sociale di Acquedotto Pugliese attraverso una “società veicolo” – Aqp sarebbe finito in mano ai privati. Altro che acqua pubblica! Restiamo allibiti di fronte alle dichiarazioni del governatore, che rivendica “il risultato politico forse più importante di questi ultimi anni: cioè aver messo definitivamente in sicurezza l’acqua pubblica”. Piegare la verità alla propaganda è uno sport in cui il governatore pugliese è campione, ma a tutto c’è un limite. E questa volta Emiliano è andato davvero troppo oltre».