Gallipoli (3-5-2): Dima; Demoleon, Scialpi, Trinchera; Carlucci (68′ Bianco), Donnarumma, Pissas, Montagnolo (68′ Bacca), Zappacosta (79′ Monteleone); Mariano (68′ Munoz), Kapnidis.
A disposizione: De Donno, Fruci, Marocco, Schirosi, Thiam.
Allenatore: Cavallaro
Team Altamura (4-3-3): Fernandez; Cascella, Maccioni (88′ Pagni), Logoluso (81′ Dipinto), Mattera; Bertolo, Grande (55′ Chietti), Bolognese; Loiodice, Saraniti (69′ Molinaro), Kharmoud (55′ Addiego Mobilio).
A disposizione: Spina, Parisi, Colella, D’Innocenzo.
Allenatore: Giacomarro
Marcatori: 59′ Loiodice (R), 85′ Addiego Mobilio
Recupero: 0′ pt, 4′ st
Calci d’angolo: 1 / 3
Ammonizioni: Zappacosta, Scialpi, Maccioni
Espulsioni: /
LA CRONACA
Non sono sufficienti la buona prova dei ragazzi e la nuova linfa dei neoacquisti jonici per evitare la sconfitta al Gallipoli: nella gara al Comunale di Ugento è l’Altamura di Giacomarro ad avere la meglio sui padroni di casa, grazie alle reti siglate da Loiodice su calcio di rigore e da Addiego Mobilio al minuto 85.
Per affrontare la capolista del Girone H, mister Cavallaro si affida ad un 3-5-2 più accorto e prudente: tra i pali schierato Dima, all’esordio con la maglia giallorossa. Difesa a tre inedita a causa delle numerose assenze: presenti infatti Trinchera, l’adattato Scialpi e il 19enne Demoleon. Corsie esterne affidate al classe 2005 Carlucci e al ristabilito Zappacosta; centrocampo formato invece da Donnarumma, Montagnolo e dal neoacquisto Pissas. Tandem offensivo costituito infine da Mariano e dal nuovo innesto Kapnidis.
Nel primo tempo è il Gallipoli a partire con coraggio e in modo aggressivo, con l’Altamura che, di contro, appare confuso e disorientato. Al minuto 7 una ripartenza dei padroni di casa consente a Trinchera di tentare la conclusione dai 25 metri: pallone a lato non di molto. Partita molto vivace ma al tempo stesso equilibrata quello andato in scena ad Ugento: al 29’ il centravanti Kapnidis si costruisce un’azione in solitaria, ma si lascia sbarrare la strada da Fernandez. Dopo sei minuti è invece Dima a rendersi protagonista con un doppio intervento, prima disinnescando un tiro da fuori di Loiodice, e poi mettendoci una pezza sulla ribattuta di Grande. Al 44’ ci prova ancora Loiodice da calcio di punizione: molto insidioso il pallone messo in mezzo dal 10, ma Dima riesce nuovamente a deviare in corner con una smanacciata.
Nella ripresa sono gli altamurani a rientrare meglio in campo: al minuto 49 è sempre Loiodice ad andare vicino al gol con un bel tiro a giro, che va ad una spanna dal palo. Ribaltamento di fronte dopo un giro di orologio: occasione per il numero 14 Kapnidis dalla destra, con la sfera che va vicina all’incrocio ma esce fuori. Al 59’, poi, un intervento in area di capitan Scialpi condiziona il direttore di gara, che indica il dischetto e concede il calcio di rigore (parso molto generoso) alla squadra ospite. Dagli undici metri si presenta Loiodice, che con freddezza insacca e porta in vantaggio i suoi.
Cavallaro non ci sta, e opta per un triplo cambio: entrano Bianco, Bacca e la prima punta Munoz, rispettivamente per Carlucci, Montagnolo e Mariano. Tre punte di peso da qui in poi per i giallorossi, che tentano in tutti i modi di riacciuffare il match. Il club jonico si sbilancia in questa fase di gara, ma senza riuscire ad essere pericoloso: al minuto 85, infatti, una ripartenza in contropiede dei biancorossi favorisce il numero 20 Addiego Mobilio, che insacca in rete il pallone dello 0 – 2.
Finisce così, dunque, l’incontro al Comunale di Ugento: un Gallipoli corsaro e con un gran cuore viene battuto dalla superiorità tecnica di un Team Altamura primo in classifica, nonostante le ottime prestazioni dei nuovi innesti (Carlucci, Pissas e Kapnidis su tutti) che sicuramente fanno ben sperare per i prossimi incontri di campionato. Gara che in fin dei conti è stata molto combattuta ed equilibrata fino al fischio del penalty, che ha acceso gli animi e creato nervosismo nei padroni di casa.