Ieri, presso il Grand Hotel Tiziano, si è tenuto con successo l’evento “FormaMentis”, il laboratorio di idee permanente di Gioventù Nazionale Lecce, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, stavolta dedicato al delicato tema della violenza sulle donne. L’evento ha visto il confronto da parte della scrittrice Giovanna Politi e della Senatrice Cinzia Pellegrino, Coordinatore Nazionale del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d’Italia, che hanno approfondito il tema da un punto di vista sociale e pedagogico, da un lato, e tecnico e politico, dall’altro, con particolare riferimento all’intenso lavoro del Governo Meloni.
L’incontro è stato arricchito dai saluti dell’onorevole Saverio Congedo, Coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia Lecce, Antonio Gabellone, Consigliere Regionale, e Andrea Piepoli, Presidente di Gioventù Nazionale Puglia.
“La massiccia presenza di amministratori locali, dirigenti di partito, giovani militanti e simpatizzanti provenienti anche da fuori provincia -dichiara Marco Gaetani, Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale Lecce- ha conferito un carattere inclusivo e partecipativo all’evento. Abbiamo voluto inaugurare la stagione politica del 2024 con un tema trasversale e di strettissima attualità, ponendo a confronto i giovani con i tecnici e i politici. È il nostro modus operandi: stimolare l’interesse sui temi, affrontarli con esperti, e condividerli con la cittadinanza. Così vogliamo formare la nuova classe dirigente per il territorio e per la Nazione.”
“La violenza sulle donne- spiega l’on. Congedo- continua ad essere una sorta di patologia della nostra società, da combattere e sconfiggere perseguendo in via principale gli obiettivi di prevenzione dei reati e di protezione delle vittime e prevedendo parallelamente un inasprimento delle pene per la commissione dei cosiddetti reati di genere: il Governo Meloni ha fortemente voluto una legge, da poco approvata in Parlamento, che va proprio in questa direzione, inasprendo le pene per i violenti e aumentando la tutela nei confronti delle vittime.
Ma, ancor di più, è fondamentale un cambiamento culturale e una presa di coscienza di questo problema da parte delle nuove generazioni.”
L’incontro si è concluso con un vivo interesse e coinvolgimento da parte del pubblico presente, confermando il successo dell’iniziativa e l’importanza di sensibilizzare la società su una tematica così rilevante.