Nel giorno in cui l’Amministrazione Poli conferisce l’ennesimo incarico con affidamento diretto per la comunicazione social del Comune (guarda caso…a uno dei ragazzi neretini che l’hanno seguita durante la campagna elettorale), la sindaca annuncia che non rinnoverà il contratto con la Pro Loco di Lecce per la gestione dell’infopoint comunale, lasciando intendere, come sua abitudine, di avere dubbi sulla procedura di affidamento, fatta dalla nostra amministrazione e in scadenza a fine anno.
Ricordo alla sindaca, già consigliera di opposizione nei cinque anni appena trascorsi, che però non ha evidentemente utilizzato per leggersi gli atti, che il nostro affidamento sperimentale alla Pro Loco si basava su quanto espressamente indicato nella Convenzione sottoscritta con l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, che disciplina la gestione degli infopoint turistici aderenti alla rete pugliese e che prevede l’ipotesi di gestione da parte delle locali Pro Loco, che, nel nostro caso, si è avvalsa anche di un innovativo partenariato con gli ITS e le scuole superiori leccesi ad indirizzo turistico, dove tanti ragazzi e ragazze hanno potuto effettuare i propri tirocini.
Non prendo, quindi, lezioni da nessuno sulle procedure di affidamento tanto meno da chi, nei suoi nove anni da sindaca, dal 1998 al 2007, ha affidato in maniera diretta la gestione dell’infopoint comunale, tant’è vero che il primo bando per questo servizio fu fatto con l’insediamento del sindaco Perrone. Un andazzo che mi sembra si stia perseguendo anche in questo nuovo mandato, visto che finora non si è visto l’ombra di un bando eppure di affidamenti se ne sono fatti tanti: dall’Ostello della Gioventù di San Cataldo affidato a un’associazione vicina politicamente all’Amministrazione ai canali social del Comune, mai affidati a personale esterno all’Ente prima d’ora.
Un’ultima annotazione la faccio sull’accessibilità del Sedile, che è sempre stato da noi considerato una soluzione provvisoria. Infatti, avevamo già un’alternativa ben precisa, sempre in piazza, dove spostare l’infopoint. Mi chiedo se un’alternativa ce l’abbia anche l’attuale amministrazione perché dalle approssimative dichiarazioni della sindaca non risulta ben chiaro.
