FIPAV Lecce

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Pierandrea Piccinni confermato Presidente del CT Lecce

Pierandrea Piccinni è stato eletto Presidente del CT FIPAV Lecce col 100% dei voti al termine dell’Assemblea Territoriale tenutasi ieri presso il Campus Ecotekne a Lecce, dove ha sede il Comitato Territoriale. Al suo terzo mandato da numero uno della pallavolo salentina, Piccinni sarà affiancato dai consiglieri Antonio Mattei, Piero De Lorentis, Sabrina Capone, Lisa Pierri, Fabio Ruberto e Antonio Congedo mentre Revisore dei Conti è stato confermato Angelo Zilli. In foto allegata, il nuovo Consiglio Territoriale (Assenti Pierri, Ruberto e Zilli) insieme al Presidente Regionale Paolo Indiveri.

Intervista a Pierandrea Piccinni (Video) -> https://youtu.be/dA_4d6n_bUE

Il CT FIPAV Lecce 25/28
Presidente: Pierandrea Piccinni
Consiglieri: Antonio Mattei, Piero De Lorentis, Sabrina Capone, Lisa Pierri, Fabio Ruberto e Antonio Congedo.
Revisore dei Conti: Angelo Zilli.

Le parole di Pierandrea Piccinni, al suo terzo mandato da Presidente del CT FIPAV Lecce: “Guardo indietro e vedo tante soddisfazioni e tanto lavoro fatto insieme ai consiglieri e tutti coloro che ci hanno supportato nella varie commissioni, ma è stato un quadrinnio ricco di soddisfazioni.
Il primo bel ricordo bello che viene è ovviamente la medaglia d’oro femminile dell’Under22 guidato da Marco Mencarelli, una grande soddisfazione per l’intero ambiente, conseguita a Lecce grazie anche allo sforzo del Comitato Territoriale sotto la sapiente regia di quello regionale.
Celebriamo l’Assemblea in una sede messa a disposizione dall’Università del Salento con la quale siamo orgogliosi di aver intrapreso un percorso che ingloba cultura, sport e formazione. Questa partnership con l’UniSalento, sviluppata in questi anni, grazie al sapiente lavoro dei collaboratori e di tutto il Comitato, ci consente di avere un canale preferenziale per gli atleti che vogliono proseguire la loro formazione, anche di tipo professionale. Ed è una questione molto importante perchè spesso e volentieri la dispersione rispetto allo sport praticato si verifica proprio quando i ragazzi si iscrivono all’università. Perdiamo i ragazzi a causa dell’iscrizione all’università. Noi vogliamo che invece l’iscrizione all’Università sia un rafforzare il legame con lo sport e questo possiamo farlo con l’UniSalento, che mette a disposizione dei nostri atleti dei percorsi preferenziali, dei percorsi adattati alle loro esigenze da atleta e soprattutto riusciamo ad essere anche attrattivi con atleti che arrivano da fuorie che riescono quindi a guardare alle società del nostro territorio potendo abbinare sport e formazione fatta a costi calmierati e con percorsi personalizzati. Ecco questo è stato un lavoro molto importante che siamo riusciti a sviluppare, è una di quelle misure di lunga prospettiva.
La società è sempre al centro del movimento. Dopo la pandemia, oggi segniamo il punto di parificazione rispetto ai livelli pre-Covid. Contiamo 291 squadre iscritte al campionato, esattamente il numero che era nella stagione precedente al Covid. Registriamo un incremento dei tesserati che ovviamente è lo slancio e rilancio di un movimento fatto attraverso lo sforzo quotidiano determinato da parte dei nostri volontari e quindi delle nostre società a cui cerchiamo di dare il massimo sostegno.
Gli obiettivi da raggiungere sono ambiziosi, dobbiamo mantenere un trend alto, che è quello che abbiamo avuto fino ad oggi e che non è facile, ma vorremmo migliorarlo. Ci piacerebbe organizzare un evento in cui possiamo ambire a un’altra medaglia d’oro, sarebbe la terza dei tre mandati e sarebbe una cosa che ci farebbe veramente tanto lustro e tanto piacere.
Avere un palazzetto federale è un progetto ambizioso, ma oggi ci sono le condizioni, possono verificarsi le condizioni e su questo ci lavoreremo con impegno in maniera continua.
Abbiamo un obiettivo principale, il reclutamento e espandere quanto più possiamo il numero dei tesserati, non per aumentare i numeri che possono in qualche modo inorgoglire la Federazione, lo sport oggi è riconosciuto come uno strumento della costituzione di benessere, di salute, ma anche di benessere mentale. Noi abbiamo una società di giovani piccolissimi, basta guardare le cronache, che ormai vivono in un doppio mondo, in un mondo virtuale e in un mondo reale. Compiono gesti che sono inspiegabili. Ecco, lo sport, i valori dello sport, la pallavolo soprattutto, che è uno sport di squadra, ci consente di aprire un canale di comunicazione con questi giovani e aiutarli a crescere, aiutarli a ritornare in una realtà reale e riassaporare quei valori che probabilmente si sono persi nella velocità di internet, nella velocità dei social, nella velocità del benessere e dell’appagamento di cui è connotata la nostra società.
Siamo carichissimi, abbiamo fatto una squadra di consiglieri tra di loro complementari, c’è chi rappresenta l’esperienza, ci sono dei giovani alle prime armi ma volenterosissimi. C’è chi ha già da sempre collaborato col Comitato, sul quale possiamo contare, è una squadra variegata. Bisognerà trovare l’amalgama ma sono ottimista e fiducioso di riuscire a fare insieme a loro, e grazie a loro, un buon lavoro.”

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