Finale col botto, a Novoli, per la giornata del ringraziamento

Finale col botto, a Novoli, per la giornata del ringraziamento

Giornata del ringraziamento, a Novoli, dove i “paesani”, ma non soltanto loro, concludono i lunghi festeggiamenti in onore del patrono Antonio Abate.

Al mattino, in Chiesa, a partire dalle 7.30 (ogni ora) la celebrazione della S. Messa. Alle 18.30, poi, il parroco don Luigi Lezzi, alla presenza delle autorità civili e militari presiederà la solenne Eucaristia di ringraziamento.

Dalle ore 19:30 in piazza continua la festa con un evento unico ed esclusivo da non perdere: la Sagra del maiale, a cura del Comitato Festa S. Antonio Abate; lo spettacolo pirotecnico, il lancio di palloni aerostatici e poi, a seguire, alle 21.30 Cesare Dell’Anna & Opa Cupa incontreranno la mitica fanfara rumena Ciocărlia, con ospite Antonio Castrignanò per una produzione unica dedicata alla Fòcara di Sant’Antonio.

Un evento eccezionale, promosso dal Comitato Feste della Fòcara, con la direzione artistica di Cesare Dell’Anna, che presenterà un repertorio dedicato ai 25 anni dalla nascita della formazione Opa Cupa, prima band che ha inventato ed interpretato il balkan jazz con grande successo. La serata ospiterà anche altri grandi artisti come il trombettista sardo Riccardo Pittau.

Cesare Dell’Anna, fra i migliori trombettisti del panorama jazz e world, si dedica da sempre a nuove produzioni, precursore del genere “Balkan Jazz”, innumerevoli sono le sue produzioni discografiche e live che diventano dei veri e propri “eventi”, da Opa Cupa a GirodiBanda, Zina, DN3 e tante altre con le quali ha percorso strade musicali impreviste ed originali, che lo hanno fatto conoscere per il suo eclettismo e la creatività musicale. Le sue musiche hanno fatto da colonna sonora a numerosissimi film e documentari, le più grandi case produttrici come Sony e Studio Ghibly, condivide i palchi con i più grandi musicisti internazionali.

Opa Cupa, gruppo diretto da Cesare Dell’Anna, fondato con altri musicisti provenienti anche dall’area balcanica. È il racconto di testimonianze irripetibili, è una storia di immigrazione, di viaggi e partenze in cui la condivisione e l’esplorazione generano un’alchimia potente in grado di far crollare le barriere sociali dinanzi al confronto tra etnie e culture apparentemente lontane e diverse. Il percorso artistico della band è caratterizzato dalla ricerca delle melodie dei Balcani che si incrociano con le sonorità tipiche del Sud Italia. Arricchite da sfumature progressive jazz e impreziosite dai tempi dispari e irregolari, creano un connubio perfetto fra tradizione ed avanguardia.

Fanfare Ciocărlia è un gruppo musicale composto interamente da musicisti rumeni ed è riconosciuto come uno dei gruppi di musica balcanica più popolari d’Europa, nonché uno dei primi a far conoscere il genere a livello mondiale. Il gruppo è costituito come una banda di dodici membri ed il loro stile deriva in primo luogo dalle tradizioni dei rom e dalla tradizione musicale popolare rumena, ma prendono anche in prestito liberamente dagli stili musicali turchi, bulgari, serbi e macedoni e incorporano un certo numero di brani tratti dalla radio internazionale, da Hollywood e da Bollywood nel loro repertorio.

Antonio Castrignanò Antonio Castrignanò è uno dei musicisti più talentuosi e rappresentativi della tradizione musicale salentina. Le sue composizioni attingono al passato senza perdere il contatto con la realtà contemporanea. Il suo ultimo album Babilonia è stato considerato “The best album 2022” dalla prestigiosa European World Music Chart. Suona su palchi e festival di grande prestigio nazionale ed internazionale, arrivando ad essere considerato un punto di riferimento importante nel linguaggio sonoro della riscoperta musica tradizionale salentina.

Lascia un commento