Filippo Nigro con Every Brilliant Thing al Teatro Carmelo Bene di Campi Salentina

Filippo Nigro con Every Brilliant Thing al Teatro Carmelo Bene di Campi Salentina

Sabato 13 gennaio (ore 20:45 – ingresso 10/8 euro) al Teatro Carmelo Bene di Campi Salentina prosegue Per un teatro umano, stagione di teatro e danza del progetto Teatri del nord Salento. L’attore Filippo Nigro porta in scena Every Brilliant Thing, spettacolo vincitore del Premio Nazionale Franco Enriquez 2022: una gioiosa autobiografia scandita da “liste di cose per cui vale la pena vivere”, nel tentativo di fornire alla madre un inventario di possibilità per cui la vita debba essere vissuta. Scritta nel 2013 da Duncan Macmillan assieme a Johnny Donahoe – che ne è anche il primo interprete – la pièce è stata presentata in versione originale con grande successo al Festival di Edimburgo e al Barrow Street Theatre di New York e in tour internazionale, fra Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda. Con la complicità degli spettatori – chiamati di recita in recita a essere elemento destabilizzante e innovativo – e attraverso una scrittura dal ritmo sempre serrato e divertente, lo spettacolo riesce a toccare, con sensibilità e una non superficiale leggerezza, un tema delicato e complesso come la depressione. Filippo Nigrouno dei più interessanti attori italiani (interprete di una ventina di film di Ferzan Özpetek, Luca Lucini, Stefano Sollima, Marco Bocci, solo per citarne alcuni, e di tante serie tv come Suburra, R.I.S. – Delitti imperfetti, I Medici – Lorenzo il Magnifico), è protagonista e regista assieme a Fabrizio Arcuri (con il quale ha già collaborato per tanti altri spettacoli), di questa versione italiana nata nel 2021 con la traduzione di Michele Panella e la coproduzione di CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e Sardegna Teatro. L’attore dà vita a un racconto-confessione umano e informale di momenti speciali, illuminazioni, piccole manie, incontri, emozioni e attimi indimenticabili, durante il quale vengono sempre più messi a fuoco i rapporti con il padre, con il primo amore, il fallimento del suo matrimonio, la ricerca di aiuto nei momenti di difficoltà. Una lista che si allunga con il tempo, dall’infanzia alla vita adulta, fino a enumerare un milione di valide ragioni. La lista che ne esce è imprevedibile, emozionante e personalissima, fatta di episodi e aneddoti catturati al volo dal protagonista a margine di libri, scontrini e sottobicchieri del pub. Sarà così che, alla fine, la lista diventerà utile, più che alla madre, a se stesso: «Se vivi tanto a lungo e arrivi alla fine dei tuoi giorni senza esserti mai sentito totalmente schiacciato, almeno una volta, dalla depressione, beh, allora vuol dire che non sei stato molto attento!». La stagione Per un teatro umano è organizzata nell’ambito del progetto Teatri del Nord Salento, promosso da Factory Compagnia Transadriatica in collaborazione con Blablabla, con il sostegno di Regione Puglia e dei Comuni di Trepuzzi, Campi Salentina, Guagnano, Leverano e Novoli.