Fasano – Gallipoli: la conferenza stampa del tecnico Cavallaro

Di seguito, le dichiarazioni rilasciate dal tecnico Giovanni Cavallaro nella conferenza stampa pre gara di Fasano – Gallipoli, valevole per la 19° giornata del campionato di Serie D Girone H 2023/24.

– Periodo tutt’altro che positivo quello del Fasano di mister Tiozzo: l’ultimo successo dei biancazzurri risale al match del 28 ottobre contro la Palmese, mentre negli ultimi 10 incontri sono arrivati 4 pareggi e 6 sconfitte. Su cosa ha lavorato in settimana con i suoi ragazzi per evitare eventuali cali di concentrazione durante la gara?

“Noi non andiamo a valutare il periodo del Fasano: commetteremmo un errore a pensare che sia una gara semplice, solo perché loro sono in un momento negativo. Io mi baso invece sulle potenzialità del Fasano: una squadra che lavora da inizio anno, che ha un’idea di gioco, ha mentalità e soprattutto è guidata da una società che ha sempre operato bene negli ultimi anni, con equilibrio, intelligenza e competenza. La partita è difficile, l’avversario è temibile: per affrontarlo ci vorrà un grande Gallipoli, attento, concentrato e affamato di punti.”

– Primo tempo convincente e propositivo quello contro il Santa Maria Cilento; nella ripresa, invece, la squadra è parsa piuttosto stanca e sulle gambe. Secondo lei la gestione delle energie sarà un fattore determinante per indirizzare il match di domani sui giusti binari?

“Nel primo tempo abbiamo creato tanto, siamo stati intensi e propositivi; nel secondo invece siamo calati, perché dalla mia squadra pretendo che non attenda e subisca l’avversario ma che, al contrario, pressi alto e provi a recuperare la palla il prima possibile, e questo comporta un grande dispendio fisico e di energie. Ci vuole del tempo per adattarsi a questo tipo di lavoro: è da appena un mese che lavoriamo insieme, sia con i vecchi che con i nuovi, e per mantenere la giusta intensità in tutto l’arco della partita ci vuole un po’ di pazienza. Non è stato facile contro il Cilento, avevamo otto calciatori indisponibili e la panchina era corta, e questo non mi ha permesso di effettuare i cinque cambi che avrebbero portato freschezza alla squadra; domenica scorsa però contava il risultato, e l’abbiamo ottenuto: man mano che andremo avanti cresceremo a livello fisico, a livello di intensità e di mentalità.”

 

– Con il rientro di Munoz dalla squalifica, schierare tre punte in contemporanea può essere considerata una valida opzione per portare a casa dei punti pesanti?

“Non sono i sistemi di gioco che ti permettono di essere più propositivo o di vincere le partite, ma sono l’atteggiamento, la mentalità, la voglia di raggiungere l’obiettivo, di lottare e di soffrire che fanno la differenza. Domani mattina valuterò con calma se scendere in campo con due o con tre punte.” 

– Situazione infortunati in casa giallorossa: sono previsti dei recuperi per la partita di domani?

“Per domani rientrano Munoz, Mancino, Zappacosta (che ha smaltito la febbre) e Thiam (che aveva accusato un piccolo infortunio). Pian piano stiamo recuperando tutti: l’influenza e i problemi fisici ci hanno penalizzato molto nelle ultime settimane. Abbiamo ancora degli indisponibili, e mi auguro di recuperarli il prima possibile, perché in questa rosa c’è bisogno di tutti.”