EMOZIONI E RAGIONI NELLA SOCIETA’ NEOLIBERISTA

EMOZIONI E RAGIONI NELLA SOCIETA’ NEOLIBERISTA

A Lecce la tre giorni dell’associazione italiana di sociologia

Dal 18 al 20 settembre, nel Campus urbano dell’Università del Salento, si svolgerà il convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Sociologia (Ais). Il focus scelto quest’anno è “Emozioni e ragioni nella società neoliberista”, filo conduttore di un fitto programma di incontri, approfondimenti e laboratori.

L’apertura del convegno, che si articolerà negli edifici Studium 5 e Studium 6 (in via di Valesio 24 a Lecce), è prevista alle ore 15:00 con i saluti del Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice e di Stefano Tomelleri, Presidente dell’AIS e Professore dell’Università degli Studi di Bergamo. Giovedì 19 invece, alle ore 9:00, i saluti istituzionali saranno affidati a Loredana Capone, Presidente del Consiglio regionale della Puglia.

Oltre a momenti di incontro e confronto dedicati ai diversi ambiti del mondo sociologico (ambiente, salute, sport, diritto, religione), verrà dato ampio spazio agli interventi di professori universitari che affronteranno singole tematiche connesse alle nuove generazioni e alla loro percezione della società, alle forme di protesta che adottano, ai disagi che vivono, al rapporto con i media e alle influenze determinate dall’influsso del capitalismo neoliberista.

Nella giornata conclusiva il convegno prevede i contributi di due professori che insegnano nel Regno Unito: Lilie Chouliaraki (London School of Economics and Political Science) e Colin Samson (University of Essex).

La scelta di dedicare il nostro convegno al tema ‘emozioni e ragioni nella società neoliberista’ – spiega il Presidente dell’AIS Stefano Tomelleri – nasce dalla volontà di approfondire ed esplorare questi aspetti della nostra contemporaneità evidenziando, ad esempio, come la razionalità strumentale sia responsabile delle crisi contemporanee, non ultime quella ambientale e quella della pace tra i popoli. Allo stesso tempo, le emozioni assumono rilievo, sia come strumento di critica (attraverso, ad esempio, la protesta) ma anche di controllo (attraverso la forma del consumo e della mercificazione). Su questo terreno fortemente ambivalente, si innesta il ruolo centrale svolto dai media, quali generatori di sfere emotive. In questo quadro, il ruolo delle scienze sociali è quello di partire dalla natura insieme razionale ed emotiva dei processi sociali e, a partire da questa consapevolezza, proporre rappresentazioni plausibili e soluzioni praticabili”.

Mariano Longo, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Salento e membro AIS, ha dichiarato: “Questo evento è molto significativosia per il considerevole numero dei partecipanti che verranno a Lecce da tutta Italia sia perché, grazie al tema scelto per il convegno, finalmente si ricerca la connessione tra le emozioni e l’indirizzo di pensiero neoliberista, che impatta sulla vita di ciascuno di noi”. Per Longo, chair del comitato organizzatore locale insieme a Ferdinando Spina, Professore dell’Università del Salento e membro del Direttivo AIS, “questa tre giorni, inoltre, darà la possibilità far conoscere ai convenuti la nostra città d’arte e di cultura e di valorizzarla, attraverso un incontro nazionale e accademico di assoluto rilievo”.

L’Associazione Italiana di Sociologia, istituita nel 1982, affonda le sue radici nel processo di istituzionalizzazione della sociologia italiana dopo la Seconda Guerra Mondiale e accoglie sociologi di tutte le diverse specializzazioni e prospettive teoretiche e metodologiche. I principali obiettivi dell’AIS, previsti statutariamente, sono: contribuire allo sviluppo degli studi e della ricerca sociologica in Italia; promuovere gli interessi culturali e professionali dei suoi soci; creare e sostenere le infrastrutture necessarie per la ricerca; contribuire agli studi sociologici di livello universitario e post-universitario; consentire e facilitare gli incontri periodici e la collaborazione tra i ricercatori, È un membro attivo dell’International Sociological Association (ISA) e della European Sociological Associations (ESA).