Il sondaggio: Fratelli d’Italia al 26,9%, Pd al 20,9%. Meloni e Tajani leader più graditi
Fratelli d’Italia si avvia a consolidare il risultato ottenuto alle politiche del 2022, con una previsione di voto alle prossime elezioni europee del 26,9%. A seguire il Pd con il 20,9% e il Movimento 5 Stelle con il 15,7%. E’ quanto emerge dall’ultima rilevazione Human Index (Vis Factor – Emg), Al quarto posto troviamo la Lega con il 9,3%, al quinto Forza Italia-Nm con l’8%. Stati Uniti d’Europa si mantiene a distanza di sicurezza dalla soglia di sbarramento con il 4,5%, seguita da Sinistra Italiana – Verdi con il 4,2% e da Azione con il 3,7%.
Meloni e Tajani leader più graditi
Sul versante del gradimento dei leader politici lo Human Index fotografa al primo posto Giorgia Meloni con il 40,1%, al secondo Antonio Tajani con il 32,7% e sul gradino più basso del podio Giuseppe Conte con il 32,1%. Seguono Matteo Salvini con il 28,6%, Elly Schlein con il 26,4% ed Emma Bonino con il 25,3%.
Europa, sentiment italiani è negativo per il 55,2%Il sentiment generale degli italiani verso l’Europa è negativo al 55,2%. Solo nella circoscrizione nord est e nord ovest prevale un orientamento positivo, rispettivamente con il 59,03% e 52,31%. Mentre al centro il dato negativo sale al 56,55%, al sud al 67,01% e nelle isole al 63,88%.
Coalizione centrodestra al 44,2%, centrosinistra al 36,6%
“I trend si sono consolidati, la coalizione di centrodestra nel complesso si porta al 44,2%, mentre il centrosinistra si ferma al 36,6%. Entrambi i risultati ricalcano in sostanza quelli delle politiche del 2022, dunque nessuna sorpresa”, spiegano Fabrizio Masia (Emg) e Tiberio Brunetti (Vis Factor). “Ciò premesso sarà interessante capire se e di quanto il Pd si manterrà sopra il 20%, come finirà il derby interno al centrodestra tra Forza Italia e Lega e chi supererà lo sbarramento del 4%. Chi non dovesse raggiungere il quorum rischia di essere cannibalizzato politicamente”, avvertono.
“Anche sul gradimento dei leader troviamo sostanzialmente delle conferme. Il premier è il primo indiscusso, seguito da Antonio Tajani che è l’unico leader ad avere una posizione in classifica sensibilmente superiore rispetto al partito che rappresenta. Ha ripreso a salire da qualche settimana Matteo Salvini, mentre si conferma interessante il risultato di Emma Bonino che si trova a poca distanza da Elly Schlein”, sottolineano Masia e Brunetti.
“Sarà fondamentale osservare cosa succederà dal giorno dopo delle elezioni europee. Quale sarà la mission che Giorgia Meloni imprimerà al Governo e come si comporteranno gli altri leader, soprattutto nell’opposizione che al momento non sembra riuscire ad intaccare il primato del centrodestra”, concludono.