È stato conferito a Federica Bocchinfuso, in servizio per FlixBus presso l’azienda partner Autoservizi Borman di Tricase (Lecce), il premio The Sun Lover per il maggior numero di turni diurni alla guida degli autobus verdi. Il titolo è stato attribuito a Bocchinfuso durante la cerimonia di premiazione «FlixStars Day», organizzata da FlixBus per celebrare i propri autisti.
L’evento è stato ideato per fotografare il mondo dei viaggi in autobus dalla prospettiva dei conducenti, valorizzandone il contributo e facendo luce sull’evoluzione di questa figura. Il lavoro dell’autista, infatti, è cambiato nei decenni e continuerà a mutare veste, ma rimarrà perno centrale di un’esperienza di viaggio confortevole e indimenticabile, come emerge da una testimonianza della stessa Bocchinfuso:
«La soddisfazione più grande arriva quando, alla fine della corsa, le persone vengono a congratularsi con me per la guida, e questo anche se escono dalla porta posteriore. È un lavoro gratificante che svolgo con molta passione, in cui il vero valore aggiunto è la fiducia riposta in me da chi viaggia», ha raccontato l’autista.
In tutto, sono stati premiati sei conducenti per altrettante categorie: oltre a The Sun Lover, queste sono state The Super Kiddo, l’ultimo arrivato sulle linee FlixBus; The Globetrotter, chi ha toccato più città estere; The Night Owl, chi ha fatto più turni notturni; The Marathon Runner, chi ha registrato più km; The Master, un membro storico. L’evento è stato anche un’occasione per fotografare la situazione attuale del settore, oggi penalizzato proprio dalla carenza di conducenti. Per contrastare questo problema, la formazione appare fondamentale.
«Un tempo, l’autista era visto come un semplice conducente, responsabile solo della guida del veicolo. In seguito, con l’avvento delle nuove tecnologie e l’evoluzione dei sistemi di trasporto, il suo ruolo è diventato sempre più complesso. Soprattutto nell’ambito di un servizio ogni giorno più internazionale e trasversale alle categorie sociali, alle competenze operative tradizionali se ne sono via via affiancate altre, come quelle relazionali e linguistiche, oltre che tecnologiche. Per poter rispondere al meglio alle esigenze del pubblico odierno, è sempre più necessario compiere il passaggio dall’autista di ieri al professionista qualificato di oggi: in questo, la formazione si conferma una risorsa cruciale», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.
Già nel 2019, in linea con questa visione FlixBus aveva lanciato il FlixAcademy, la prima accademia per la formazione di autisti di autobus, con l’inserimento dei partecipanti nelle proprie aziende partner a fine percorso e l’acquisizione di nozioni ulteriori come quelle di inglese di base o problem solving. La seconda edizione dell’Academy, che prevede gli stessi benefici per gli iscritti, è partita nel 2023 e contempla 140 ore in autoscuola e una fase di formazione frontale su aree specifiche, seguite da 130 ore di training on the job con affiancamenti e ore di tirocinio, di gruppo e individuali.