DOMENICA 2 APRILE GIOVANNIN SENZA PAROLE DEL TEATRO CREST PER LA RASSEGNA CI VUOLE UN FIORE – FAMIGLIE A TEATRO A NOVOLI

DOMENICA 2 APRILE GIOVANNIN SENZA PAROLE DEL TEATRO CREST PER LA RASSEGNA CI VUOLE UN FIORE – FAMIGLIE A TEATRO A NOVOLI

Domenica 2 aprile alle 17:30 al Teatro Comunale di Novoli con Giovannin senza parole del Teatro Crest prosegue “Ci vuole un fiore – Famiglie a teatro“. La rassegna fa parte del più articolato progetto Teatri del nord Salento, promosso da Factory Compagnia Transadriatica, in collaborazione con BlaBlaBla, con il sostegno della Regione Puglia che coinvolge le amministrazioni comunali di TrepuzziCampi SalentinaNovoliGuagnano e Leverano. Lo spettacolo (età consigliata dai 5 anni), preceduto allae 16:30 da un laboratorio a cura di BlaBlaBla, vede in scena Nicolò Antioco XimenesAndrea BettaglioCatia Caramia (autrice della drammaturgia e aiuto regista), Nicolò Toschi (autore delle musiche), per la regia e le scene di Andrea Bettaglio. Esiste un paese dove la prima regola è obbedire agli ordini del Capo, padrone anche della grande officina delle parole che corregge a proprio piacimento. Ma, nel grande giorno in cui il Capo ha deciso di fare un discorso ai suoi sudditi ed impartire nuove regole, arriva l’imprevisto a scompigliare i piani: un giovane bizzarro che quelle regole non conosce. La storia affronta il tema delicato dell’esercizio della forza attraverso la parola, osservandolo con gli occhi innocenti di un ragazzo che,  grazie ai suoi errori, trasformerà l’intero paese, perché, si sa, gli errori sono solo un tentativo di fare quello che non si sa. Il lavoro d’attore si mescola a quello sul clown, alla manipolazione di oggetti e alla musica dal vivo, per accompagnare con leggerezza questa sorta di viaggio dal buio alla luce e restituire ai personaggi e al loro sogno di libertà, la dolcezza scanzonata del clown. Ingresso 8 euro | ridotto 6 euro | info e prenotazioni 3208607996 – 3207087223 – 3403129308.

Ci vuole un fiore si concluderà domenica 16 aprile alle 17:30 al Teatro Comunale di Leverano con “Papero Alfredo” con Simone Guerro per la regia di Daria Paoletta (età consigliata dai 4 anni). I burattini, proprio come le persone, non sono mica tutti uguali: hanno i loro sogni, i loro gusti, i loro desideri. Papero Alfredo è il nuovo burattino di Bruce: piccolo e deciso ma anche inesperto e un po’ capriccioso. A lui piacciono la musica Rap e il Free Style, le Challenge, le dirette video. Di fare il Pirata in baracca proprio non gli va giù, ma questo è vero problema per il povero Bruce perché Il Tesoro dei Pirati è il suo spettacolo più bello e richiesto. Una mattina, dopo 120 giorni chiusi in casa senza lavorare, finalmente chiedono a Bruce di fare lo spettacolo. Papero Alfredo però punta i piedi: niente da fare, vuole restare in camera davanti al suo computer! Altro che Pirata, lui è uno YouTuber!  Una storia divertente che racconta del rapporto tra vecchio e nuovo, tra babbi e figli: generazioni destinate ad amarsi, sfidarsi, e rincorrersi per l’eternità.