PAGLIARO: “SITO DA RISPRISTINARE PER GARANTIRE SICUREZZA DI LAVORATORI E UTENTI”
“Avevamo lanciato l’allarme ad ottobre scorso, con un’interrogazione urgente alla quale ci furono date risposte rassicuranti, e invece la dismissione dell’officina di manutenzione dei bus Fse di Lecce sta comportando disagi e costi notevoli, che mettono in seria difficoltà i lavoratori e pregiudicano il servizio per gli utenti.
Si è deciso di chiudere il sito leccese esternalizzando il servizio, senza tener conto delle possibili ricadute in termini di efficienza e qualità delle manutenzioni, e delle trasferte a cui i lavoratori sono costretti ogni volta che c’è da portare un mezzo in officina, e si deve arrivare fino a Brindisi o Taranto.
Gli episodi registrati in poche settimane sono tanti e preoccupanti. Uno su tutti, il guasto di un pullman che trasportava studenti, il cui assale delle ruote posteriori ha ceduto mentre era in marcia sulla strada Galatone-Nardò. Inutile l’intervento della squadra mobile locale, che ha potuto solo constatare il danno non avendo gli strumenti per intervenire. Il carro di soccorso, proveniente da Taranto, è arrivato cinque ore dopo il guasto. Situazione grave e pericolosa, che dimostra come si stiano trascurando le manutenzioni e si mettano in esercizio anche bus non perfettamente efficienti.
Ribadiamo quanto denunciammo già ad ottobre: c’è un disegno aziendale, avallato dalla Regione, che penalizza Lecce a vantaggio di altri territori. Visto che l’azienda fa scena muta e l’assessora regionale ai trasporti anche, li interpelliamo affinché venga immediatamente ripristinata l’officina di Lecce, in modo da garantire controlli e interventi costanti su tutto il parco mezzi che ogni giorno svolge il servizio di trasporto pubblico su gomma delle Ferrovie Sud Est. Con la sicurezza di lavoratori e utenti non si scherza”.