Deblattizzazione e Derattizzazione

Deblattizzazione e derattizzazione,  interviene l’amministrazione comunale di Lecce.

 

L’assessore all’Igiene e all’Ambiente, Severo Martini, in riferimento alle numerose segnalazioni riguardanti la presenza di blatte, soprattutto nel centro storico, durante questi mesi estivi, fa sapere che, attraverso la ditta affidataria del servizio, il Comune provvede costantemente agli interventi di deblattizzazione previsti dal capitolato d’appalto, sia nelle caditoie sia nelle bocche di lupo (vie di deflusso delle acque piovane).

<La competenza comunale, infatti, è limitata alla condotta della fognatura bianca – precisa l’assessore – Il problema principale, tuttavia, non è la fognatura bianca bensì quella nera, da cui provengono massicciamente le blatte e che rimane nella competenza dell’Acquedotto pugliese che altresì ha programmato ed eseguito gli interventi previsti. Avendo contezza della problematica, questa Amministrazione ha inviato una richiesta all’Acquedotto Pugliese, per richiedere una capillare e straordinaria deblattizzazione di tutta la rete fognaria insistente nel centro storico, con accurata sigillatura dei tombini affinchè non si verifichi, come accaduto, la copiosa presenza dei resti delle blatte in strada in conseguenza degli interventi. Avendo ricevuto la massima collaborazione da parte di AQP, il 15 e 16 luglio scorsi, Comune e AQP hanno effettuato un intervento congiunto, ciascuno per le proprie competente, sulle principali condotte del centro storico>.

Per quanto riguarda la presenza di topi, è da precisare che la derattizzazione, a norma di legge, viene effettuata mediante il posizionamento di erogatori di esche che vengono monitorati ec se necessario, rabboccati secondo le disposizioni del capitolato. <Eventuale incremento incondizionato degli erogatori non può essere individuato quale soluzione allo “sterminio” dei ratti – fa sapere Martini – bensì potrebbe, nel breve tempo, divenire attrattore delle specie e, pertanto, creare un effetto contrario a quello auspicato. Immobili in disuso e condizioni igienico sanitarie di talune abitazioni risultano essere ulteriormente incentivanti al popolamento delle specie infestanti, considerata la forte presenza di cuniculi sotterranei e vie preferenziali>.

L’amministrazione comunale coglie l’occasione per raccomandare anche il corretto conferimento dei rifiuti attraverso i contenitori in dotazione a ciascuna abitazione o attività. <Il conferimento dei sacchi a terra con rifiuti miscelati – evidenzia l’assessore – oltre a compromettere il decoro urbano, rappresenta un importante attrattore per topi e blatte>.