Dal 10 al 16 febbraio, la salentina Factory Compagnia Transadriatica con “(H)Amleto” e “Diario di un brutto anatroccolo” torna nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti di Milano, prestigiosa realtà, fondata nel 1972 e diretta da Andrée Ruth Shammah, da sempre punto di riferimento per la sperimentazione e l’avanguardia teatrale. I due spettacoli affrontano il rapporto tra teatro e disabilità, esplorando i temi dell’identità, della diversità e dell’integrazione con un linguaggio semplice, innovativo ed evocativo. Questi elementi sono diventati il fulcro della poetica della compagnia diretta dal regista e drammaturgo Tonio De Nitto, segnandone profondamente il percorso artistico negli ultimi anni.
(H)AMLETO
Lunedì 10 e martedì 11 febbraio (ore 20:00 – info e biglietti teatrofrancoparenti.it) in scena (H)Amleto, un’indagine sul corpo non conforme attraverso lo sguardo e le parole di Fabrizio Tana, autore e attore con la sindrome di Down, scritte come un parto libero di pensieri, parole in cui persona e personaggio si confondono inventando una grammatica speciale, essenziale ed esistenziale. Un Amleto nella testa di Hamleto, affollata dalle ossessioni che non gli danno pace, che non gli consentono più di disgiungere la realtà dalle proiezioni della sua mente. Curato da Tonio De Nitto e Fabio Tinella, lo spettacolo – realizzato con il supporto di Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura e Fondo Beneficienza San Paolo – accoglie in scena Alessandra Cappello, Lara Capoccia, Anna Giorgia Capone, Nicola De Meo, Antonio Guadalupi, Alessandro Rollo, Antonella Sabetta, Stefano Solombrino, Diomede Stabile, Fabrizio Tana, Carmen Ines Tarantino, Silvia Lodi, Fabio Tinella con voiceOver di Lorenzo Paladini e musiche di Paolo Coletta. In collaborazione con Artevox, durante la serata saranno messi a disposizione dispositivi audio per un pubblico di persone cieche o ipovedenti, attraverso i quali sarà possibile ascoltare un’introduzione prima e un’audiodescrizione realizzata apposta durante tutto il tempo dello spettacolo.
DIARIO DI UN BRUTTO ANATROCCOLO
Sabato 15 (ore 16:00) e domenica 16 febbraio (ore 11:00 – info e biglietti teatrofrancoparenti.it) doppio appuntamento con “Diario di un brutto anatroccolo“, coprodotto da Tir Danza e Fondazione Sipario Toscana (dai 6 anni – tout public). Ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen e diretto da Tonio De Nitto, lo spettacolo, che vede come protagonista la giovane attrice e danzatrice, portatrice di sindrome di Down, Francesca De Pasquale, affiancata da Antonio Guadalupi, Luca Pastore e Benedetta Pati, in circa otto anni di repliche in giro per il mondo (Galles, Francia, Spagna, Turchia, Romania, Hong Kong, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio), ha ottenuto importanti riconoscimenti come al Kotor Festival of Theatre for Children in Montenegro e al Festival di Hamedan in Iran, dove nel 2017 ha conquistato ben sette premi. “Diario di un brutto anatroccolo” racconta le avventure di un piccolo cigno, creduto anatroccolo, che attraversa varie tappe della vita, come quelle raccontate nella storia originale, e compie un vero viaggio di formazione alla ricerca di se stesso e del proprio posto nel mondo e alla scoperta della diversità come elemento qualificante e prezioso. Nello spettacolo si gioca con leggerezza e creatività a trasformare piccoli elementi contemporanei per evocare ogni singola situazione della fiaba, attraverso le musiche originali composte da Paolo Coletta che reinterpreta Tchaikovsky assieme alla collaborazione al movimento coreografico di Annamaria De Filippi, alle luci di Davide Arsenio, ai costumi di Lapi Lou.