CUTROFIANO – MAGLIE | Nuove attività del progetto

CUTROFIANO – MAGLIE | Nuove attività del progetto

SABATO 11 E DOMENICA 12 GENNAIO A CUTROFIANO E MAGLIE PROSEGUE LA RASSEGNA “PIONIERE! LE DONNE NELLA QUINTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE”.

Sabato 11 e domenica 12 gennaio a Cutrofiano e Maglie prosegue il programma di “Pioniere! Le donne nella quinta rivoluzione industriale“. La rassegna, ideata e promossa da 34° Fuso Aps, con il sostegno della seconda edizione dell’avviso “Futura – La Puglia per la parità“, promosso dal Consiglio regionale della Puglia, propone sei giornate di incontriworkshop e confronti che, attraverso il binomio “tradizione e innovazione”, vogliono immaginare un futuro sostenibile per il territorio e per la società, valorizzando il ruolo delle donne e dei giovani nella costruzione di una realtà più equa e inclusiva.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sabato 11 gennaio la terza tappa di Pioniere! sarà ospitata dal Museo della Ceramica e Biblioteca in Piazza Municipio a Cutrofiano, che nel 2025 festeggia il quarantennale dalla sua fondazione. Alle 16:00 e alle 17:00 (ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria | max 10 partecipanti) si parte con il workshop “Savoir-Faire uncinetto“, curato da UPuglia, con l’esperta artigiana Carmela Mascia: un’occasione unica per imparare le tecniche dell’uncinetto, scoprire le tradizioni della regione e incontrare nuove persone appassionate. Dalle 18:00 il pubblico avrà poi l’opportunità di visitare la mostra “Il Salento di Annabella Rossi. La ricerca visiva sul tarantismo e oltre“, allestita nelle varie sale del Museo fino al 15 marzo. Curato da Vincenzo Santoro con Stefania Baldinotti, realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura – Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, il Museo delle Civiltà, la Regione Puglia e il Polo Biblio-museale di Lecce, questo percorso multimediale celebra il quarantesimo anniversario della prematura scomparsa dell’antropologa, fotografa e documentarista romana. L’esposizione – che approda a Cutrofiano in collaborazione con il Comune e 34° Fuso APS – raccoglie materiali di interesse etno-antropologico realizzati nel Salento, a partire dalla partecipazione di Annabella Rossi alle ricerche sul tarantismo dirette da Ernesto de Martino in Puglia nel 1959. A seguire il talk “Vibration: vibrazione/tradizione” con le testimonianze di Giulia Gemma (amministratrice e direttrice creativa di UPuglia), Francesca Casaluci (antropologa e componente di Salento Km0). L’incontro, moderato dalla social media manager Lela Tommasi si concluderà con una degustazione di vino. Info e prenotazioni museobibliotecacutrofiano@gmail.com | 3278773894.

 

 

 

 

 

 

 

Domenica 12 gennaio si torna al MAITO – Museo Archeoindustriale di Terra D’Otranto in Via Giacomo Matteotti Maglie, che aveva già ospitato i primi due appuntamenti del 28 e 29 dicembre. Alle 16:00 (ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria | maitomaglie@gmail.com – 3278773894) la serata si aprirà con un workshop con l’artigiana e hand embroiderer Simona Falconi, che guiderà un percorso creativo per scoprire l’arte del ricamo a mano. Alle 18:00 una visita guidata con Antonio Monte, architetto e direttore scientifico del museo, alla scoperta del passato industriale del più importante centro agricolo-artigianale-industriale del “Capo di Leuca”. Maglie era nota, infatti, come l’Emporio del Salento Meridionale grazie alla presenza di abili artigiani, ricchi proprietari terrieri, lungimiranti “capitani d’impresa” che con le loro imprese industriali nel campo agroalimentare e manifatturiero resero il comune salentino nota in tutta Italia e all’estero. A seguire il talk ‘”Donne che indossano, donne che creano: la moda ieri e oggi” con le testimonianze di Cristina Rizzo (presidente della Fondazione Le Costantine), Francesca Iaconisi (founder & creative director di Silente Design), Carmen Mitrotta (still-life photographer & creative founder di Azealia), Simona Falconi (artigiana e hand embroiderer), Anna BorgiaLiliana CirioloAlessandra Chiurazzi (associazione Punto Maglie). L’incontro, moderato da Giovanna Bino (ispettrice IAO-SabPuglia-Ministero della Cultura), si concluderà con una degustazione di vini offerti dalla Cantina Menhir Salento. Info e prenotazioni maitomaglie@gmail.com – 3278773894

Sabato 25 e domenica 26 gennaio la rassegna “Pioniere! Le donne nella quinta rivoluzione industriale” si concluderà con gli ultimi due appuntamenti nel Museo della Ceramica e Biblioteca di Cutrofiano. Istituito nel 1985 come semplice esposizione di terrecotte tradizionali prodotte in passato dagli artigiani locali, si è arricchito nel tempo attraverso donazioni e acquisti, svolgendo un ruolo importantissimo per la valorizzazione di un’attività che sin dall’antichità ha caratterizzato l’economia locale. Dalla sua fondazione convive con la Biblioteca comunale, in cui esiste una sezione speciale dedicata agli studi sulla ceramica. Suddivisa per tipologie, la collezione abbraccia un arco cronologico che va dal Neolitico al secolo scorso e si compone di quattro distinte sezioni che raccolgono materiale ceramico e strumenti di lavoro proveniente dal territorio di Cutrofiano e da altri centri vicini.

Il MAITO – Museo Archeo Industriale di Terra d’Otranto apre ufficialmente nel marzo 2024 ed è gestito mediante accordo di partenariato speciale pubblico privato per la valorizzazione del Museo del Patrimonio Industriale tra il Comune di Maglie e un ATS costituita da Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, LApe Formazione e 34° Fuso APS. L’istituzione di un Museo del Patrimonio Industriale rappresenta per la Città di Maglie la realizzazione di un polo culturale in uno spazio che fa parte della memoria collettiva della città stessa. Dopo il percorso conoscitivo sulla storia della fabbrica e dei suoi committenti, è stato attivato un processo di patrimonializzazione del bene industriale, finalizzato al recupero, conservazione, restauro e rifunzionalizzazione, destinando l’opificio a MAITO – Museo Archeoindustriale di Terra d’Otranto. L’obiettivo principale perseguito dall’Amministrazione comunale, è stato quello di restituire alla comunità locale e ai viaggiatori un “monumento” (dichiarato di interesse culturale il 23 luglio 2003) simbolo della Maglie industriale. Due sono stati i finanziamenti che hanno permesso la realizzazione del Museo: il primo concesso, nel 2006, dal Ministero dell’Economia e del Bilancio; il secondo concesso dalla Regione Puglia, nel 2014, nell’ambito dell’“APQ-Accordo di Programma Quadro” Settore Aree Urbane e Città, “Patto Città-Campagna”.

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