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‘Finora nessun accordo specifico sull’Ucraina’ Kiev: ‘Il missile Long Neptune usato anche in Crimea’

Un trilaterale Usa-Russia-Ucraina non è all’ordine del giorno. Con gli Usa colloqui tecnici, i contenuti non saranno resi pubblici’

Colloqui fiume Usa-Russia

Colloqui fiume a Riad tra le delegazioni di Usa e Russia, ma per ora niente tregua in Ucraina.

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che i colloqui erano di natura tecnica e che il loro contenuto “non sarà sicuramente reso pubblico”.

Kiev, il missile Long Neptune usato anche in Crimea

Il nuovissimo missile da crociera di fabbricazione ucraina ‘Long-Neptune’ con una gittata di 1.000 chilometri è stato utilizzato contro la Russia: è noto l’uso contro una raffineria di petrolio russa di Tuapse, in Russia, ma il ministro ucraino delle industrie strategiche Herman Smetanin, in un’intervista al giornale norvegese Nettavisen, ha affermato che in realtà “la prima volta che l’abbiamo utilizzato abbiamo attaccato un obiettivo militare nella penisola della Crimea occupata”.

Mosca, nessuna dichiarazione congiunta per colpa di Kiev

La Russia e gli Stati Uniti non hanno adottato una dichiarazione congiunta dopo i colloqui di Riad a causa della posizione dell’Ucraina: lo ha detto il primo vice capo del Comitato di difesa e sicurezza del Consiglio della Federazione Russa, Vladimir Chizhov, come riporta Interfax. “Anche il fatto che si siano seduti per 12 ore e si sia accordato su una dichiarazione congiunta, che però non è stata adottata a causa della posizione dell’Ucraina, è molto tipico e sintomatico”, ha detto Chizhov al canale televisivo Rossiya-24.

Onu, ‘piano in Ucraina è un’ipotesi, finora nessuna richiesta’

“Si tratta di un’ipotesi, nessun segnale o richiesta finora sono arrivate” in questa direzione, si tratta di un’ipotesi “nell’aria”: E’ quanto ha spiegato, in un’intervista ad un gruppo di media internazionali tra i quali l’ANSA, Jean-Pierre Lacroix, sottosegretario del Segretario Generale delle Nazioni Antonio Guterres, con delega alle Operazioni di pace. Lacroix, dopo aver fatto tappa a Parigi è a Bruxelles nell’ambito della sua missione in Europa. Venerdì il diplomatico francese sarà a Roma. Nel corso della sua intervista Lacroix ha innanzitutto voluto chiarire in contorni di un’eventuale operazione di peacekeeping in Ucraina. Innanzitutto, ha spiegato, “è necessario che siano d’accordo le parti che firmano la tregua”. Poi, “serve un mandato” da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni. “Per muoverci abbiamo bisogno di un mandato. Ci dovrebbe essere una richiesta operativa”, ha spiegato il capo del dipartimento del Palazzo di Vetro. L’ipotesi, in ogni caso, non è da escludere.

Lavrov, ‘a Riad si è discusso della sicurezza sul Mar Nero’

ARiad, le delegazioni di Russia e Usa hanno discusso, “prima di tutto, le questioni della sicurezza della navigazione nel Mar Nero”: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un’intervista alla tv statale russa ripresa dalla Tass. Mosca vuole un accordo sul Mar Nero che elimini le restrizioni sulle esportazioni agricole russe. La Russia vuole che “il mercato dei cereali e quello dei fertilizzanti siano prevedibili”, affinché nessuno cerchi di rimuovere la Russia da questi mercati.

   Lavrov ha dichiarato che Mosca avrà bisogno di “garanzie chiare” per riprendere l’iniziativa per la sicurezza del Mar Nero, e ha dichiarato che “le garanzie possono essere solo il risultato di un ordine di Washington a Zelensky e al suo team”. Lavrov ha aggiunto che la delegazione russa ha chiesto agli Usa che non ci siano “ambiguità” in un futuro accordo accusando l’Occidente di aver “fatto di tutto per proteggere il più possibile l’Ucraina e punire il più possibile la Federazione Russa” nelle intese passate sulla navigazione del Mar Nero.

Domani sera Zelensky a cena all’Eliseo da Macron

Il presidente della repubblica francese, Emmanuel Macron, accoglierà domani sera all’Eliseo l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky “per un incontro seguito da una cena di lavoro”. Il capo dello stato – precisa la presidenza – “ribadirà al presidente Zelensky che la Francia farà della continuazione e del rafforzamento del sostegno militare e finanziario all’Ucraina la sua priorità assoluta”. L’Eliseo aggiunge che l’incontro “consentirà ai due dirigenti di preparare la riunione sulla pace e la sicurezza per l’Ucraina che si terrà il giorno dopo a Parigi”.

Cremlino, un trilaterale non è all’ordine del giorno

Un incontro trilaterale di rappresentanti di Mosca, Washington e Kiev non è all’ordine del giorno: lo ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, come riporta la Tass. “No, non ci sono ancora discussioni in merito a tale incontro”, ha detto. Peskov ha anche detto che “finora non ci sono piani per una conversazione ai massimi livelli” tra Russia e Usa. “Se necessario, si sa, si svolgeranno in modo abbastanza rapido ed efficiente”, ha aggiunto.

Kiev, terminati a Riad i colloqui con gli Usa

Icolloqui tra Stati Uniti e Ucraina in Arabia Saudita sono terminati: lo fa sapere una fonte della delegazione di Kiev a Riad.

Kiev, colpita base militare nel Kursk, uccisi 30 russi

L’aeronautica militare delle Forze armate dell’Ucraina afferma di aver colpito una base militare russa nella regione di Kursk, in Russia, eliminando un trentina di soldati russi. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle Forze armate dell’Ucraina su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. Lo Stato maggiore ha spiegato che la distruzione di questa base russa riduce la capacità dei russi di condurre operazioni di combattimento nelle regioni di Sumy e Kursk.

Cremlino: ‘Finora nessun accordo specifico’

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che i colloqui tra Usa e Russia svoltisi ieri a Riad erano di natura tecnica e che il loro contenuto “non sarà sicuramente reso pubblico”. Lo riporta la Tass. Peskov ha affermato che “non c’è nessun accordo specifico finora”, riporta Interfax. Peskov dice inoltre che “i risultati dei negoziati russo-americani a lungo termine sono stati riportati nelle capitali” e “ora vengono analizzati”.

Kiev: ‘Abbiamo avuto un nuovo round di colloqui con gli Usa stamattina’

Ifunzionari ucraini e statunitensi hanno tenuto un altro round di colloqui stamattina a Riad: lo ha detto una fonte ucraina, un giorno dopo un lungo incontro tra le delegazioni statunitense e russa su un cessate il fuoco parziale in Ucraina. “Stiamo ancora lavorando con gli americani”, ha detto un membro della delegazione ucraina a un piccolo gruppo di media, tra cui AFP.

Mosca: ‘I negoziatori russi torneranno a Mosca in serata’

Inegoziatori russi che hanno preso parte ai colloqui di ieri con gli Stati Uniti a Riad, Grigory Karasin e Sergey Beseda, torneranno a Mosca in serata: lo ha detto alla televisione Rossiya-24 il primo vicepresidente della Commissione per gli affari internazionali della Camera Vladimir Dzhabarov, come riporta Tass. “Ho avuto una conversazione con lui (Karasin) un’ora e mezza fa e ha detto che stava andando all’aeroporto. Stanno partendo o sono già partiti da Riad”, ha detto il senatore. “Ci aspettiamo che la nostra delegazione torni a Mosca questa sera”, ha aggiunto.

Negoziatore russo: ‘Continueremo i colloqui con gli Usa sull’Ucraina’

Un negoziatore russo ha definito “utili” i colloqui tra funzionari russi e statunitensi su una possibile tregua parziale in Ucraina, aggiungendo che i contatti proseguiranno. “Abbiamo parlato di tutto, è stato un dialogo intenso, non facile, ma molto utile per noi e per gli americani”, ha dichiarato Grigory Karasin all’agenzia Tass. “Continueremo”, ha aggiunto, all’indomani delle 12 ore di colloquio tra le delegazioni in Arabia Saudita.