Corri e cammina nel Barocco: il 12 marzo si corre e si passeggia per le vie della città

Corri e cammina nel Barocco: il 12 marzo si corre e si passeggia per le vie della città

È stata annunciata stamattina in conferenza stampa la “Corri e cammina nel barocco” organizzata dall’associazione GPDM Lecce in collaborazione con il Comune e Università del Salento: domenica 12 marzo i cittadini, sportivi e no, potranno passeggiare e correre lungo un percorso di 10 chilometri che si snoderà tra le vie più belle di Lecce, tra il centro storico, i viali e le antiche porte. Una “family run” non competitiva, dedicata in primo luogo alle famiglie e poi a quanti praticano la corsa e la camminata, chiamati a ritrovarsi per condividere un momento collettivo di sport e amicizia.

Per partecipare alla manifestazione è possibile recarsi in uno dei cinque punti di iscrizione presenti in città presso altrettanti esercizi commerciali diffusi sul territorio urbano:

•    Pizzeria “La Nuova Fontanina” in via Rudiae, 17 a Lecce.
•    Arryvo Hotel – Bar- Restaurant in via Adua, 24 a Lecce.
•    Sport Leader in via Archita Da Taranto, 33 a Lecce.
•    Pasticceria Danny in viale Marche, 14 a Lecce.
•    Pizzeria Zio Giglio in via San Domenico >Savio, 74 a Lecce

Al momento dell’iscrizione occorre compilare la liberatoria, già disponibile sul sito https://www.corrialecce.net/Corri-e-Cammina-nel-Barocco e versare la quota di 5 euro, parte della quale sarà devoluta alle organizzazioni di beneficienza che collaborano all’appuntamento: Cuore amico e Cuore e mani aperte per chi soffre.

La family run si affianca alla manifestazione competitiva “Corri a Lecce”, la mezza maratona (distanza 21 chilometri) che si svolgerà sullo stesso percorso e che sarà riservata agli atleti. Per questa iniziativa, informazioni su cronogare.it.

Invito la cittadinanza, le famiglie, gli sportivi, i meno sportivi, tutti a partecipare vivere insieme una giornata di festa e misurarci con gli effetti benefici di una passeggiata o di una corsa, che sono fondamentali per il nostro equilibrio psicofisico – dichiara il sindaco di Lecce Carlo Salvemini – lo sport consente di rompere la solitudine, per molti è l’opportunità attraverso le quali stare in comunità, vivere e condividere esperienze, apprezzandone gli effetti benefici sulla salute. Come Comune ci affianchiamo agli organizzatori sostenendoli e garantendo tutti i servizi che saranno necessari per un ordinato svolgimento della manifestazione”.

Abbiamo già raggiunto i 700 iscritti per la mezza maratona, siamo pronti a lanciare le iscrizioni per la family run, che è un appuntamento gioioso con il quale condividere insieme ai cittadini questa bella esperienza – dichiara Simone Lucia, presidente di GPDM Lecce – invito tutti i cittadini ad andare sul nostro sito e sui canali social per conoscere il percorso e tutte le informazioni utili a partecipare. Voglio ringraziare il sindaco, l’amministrazione comune e Università del Salento, con cui lavoriamo in sinergia e ricordare un altro particolare. La nostra manifestazione è stata sposata anche da Aia, l’associazione arbitri italiani, che parteciperà in delegazione alla corsa come fa ogni anno in una città d’Italia diversa. Quest’anno la scelta di Lecce è finalizzata anche al ricordo dei nostri cari Daniele ed Elenora, che intendiamo omaggiare con un ricordo particolare da parte di tutta la comunità”.

La Corri a Lecce con la family run sono ormai appuntamenti fissi che crescono ogni anno sia come numeri che come organizzazione – dichiara l’assessore allo Sport Paolo Foresio – il Comune è al fianco degli organizzatori, l’appello ai nostri concittadini è che partecipino numerosi non solo chi si allena ma anche alle famiglie perché sarà una giornata di sport, relax e divertimento davvero per tutti

Lo sport è uno dei fattori protettivi rispetto allo stress, previene il burn out non solo nei lavoratori ma anche negli studenti e la sua pratica può rientrare nelle soft life skills che come Università cerchiamo di incoraggiare – dichiara la professoressa Emanuela Ingusci, Delegata a Orientamento e counseling dell’Università del Salento – In particolare in un momento di fragilità post covid c’è particolare valore in iniziative come questa, che Università del Salento affianca e incoraggia”.