Convegno “Legalità e cultura dell’etica”

Convegno “Legalità e cultura dell’etica”

Numerosi studenti hanno preso parte ieri 28 MARZO 2025 a un incontro organizzato dal Rotary Club Galatina Maglie Terre d’Otranto, intitolato “Legalità e cultura dell’etica – Violenza giovanile: prevenzione e contrasto”, tenutosi presso il Teatro “Cavallino Bianco” a Galatina.

L’evento ha visto la partecipazione di circa 500 ragazzi provenienti da varie scuole, offrendo un’opportunità di riflessione collettiva su temi cruciali come la legalità, l’etica e i fenomeni di violenza giovanile.

Nel corso della giornata, diversi esperti hanno condiviso le proprie competenze sui temi trattati. Tra i relatori, il dott. Antonio De Donno, ex Procuratore Capo di Brindisi, ha illustrato le cause e le soluzioni per combattere la violenza privata. La dott.ssa Antonina Mendolia, psicologa e psicoterapeuta, ha esplorato il ruolo delle relazioni affettive nella formazione di comportamenti violenti. Il dott. Marco Schirosi ha portato il suo contributo sul delicato tema del cyberbullismo, mentre la dott.ssa Stefania Milo ha trattato il fenomeno della violenza intergenerazionale.

Ha partecipato all’incontro anche Loredana Capone, presidente del Consiglio Regionale della Puglia, che ha portato il suo saluto istituzionale e ha sottolineato l’importanza del dialogo tra le istituzioni e i giovani sui temi della legalità e dell’etica. Il suo intervento ha incoraggiato gli studenti a essere protagonisti del cambiamento, promuovendo una cultura fondata sul rispetto, la partecipazione attiva e la responsabilità civile.

Un momento particolarmente significativo è stato il “question time”, durante il quale gli studenti, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con i relatori, ponendo domande e approfondendo le tematiche esposte. L’incontro ha sottolineato l’importanza di educare i giovani al rispetto delle leggi e dei valori etici, promuovendo una cultura della legalità che deve partire dalla scuola ma coinvolgere tutta la società.

L’iniziativa ha rappresentato anche un’occasione di crescita personale per gli studenti, che hanno contribuito con riflessioni e creatività alla realizzazione di elaborati e manifesti sul tema della violenza giovanile.