Il Consiglio Comunale di Grottaglie si oppone alla riapertura della discarica di Palombara e adotta le osservazioni di Attiva Lizzano:
“il territorio di Taranto ha già abbondantemente dato”
Nella ultima seduta del Consiglio Comunale, l’assise cittadina ha espresso, in maniera unanime e decisa, la propria contrarietà alla riattivazione della discarica per rifiuti non pericolosi proposta da LUTUM S.r.l. in località Palombara, Comune di Taranto.
Accogliendo integralmente le osservazioni della ETS-OdV Attiva Lizzano, il Consiglio Comunale di Grottaglie ha scelto di difendere con fermezza la salute dei cittadini e l’integrità del territorio, già duramente compromesso da decenni di attività industriali e smaltimento rifiuti che hanno lasciato un’eredità pesante in termini di inquinamento.
Questa nuova istanza di LUTUM S.r.l., per ottenere il Provvedimento Autorizzativo Unico Regionale (PAUR), rischia di aggiungere ulteriori pressioni ambientali in una provincia già ampiamente provata e vulnerabile dal punto di vista ecologico e sanitario.
“Il territorio della provincia di Taranto ha già abbondantemente dato”, ha dichiarato il Consiglio Comunale, riferendosi ai decenni di inquinamento che hanno segnato la storia di questa area e ne hanno compromesso risorse naturali vitali come l’aria e l’acqua. “È giunto il momento di invertire la rotta, proteggendo le nostre comunità e il nostro ambiente da ulteriori impatti negativi”.
Le osservazioni presentate da Attiva Lizzano, ora fatte proprie dal Consiglio Comunale di Grottaglie, rappresentano un documento approfondito che evidenzia i rischi insiti nel progetto LUTUM. Impatto su aria e acqua: l’eventuale riattivazione della discarica in località Palombara potrebbe compromettere in modo serio la qualità dell’acqua e dell’aria, peggiorando le condizioni ambientali già critiche di un’area che ha sofferto a lungo le conseguenze di politiche industriali invasive. Rischi sanitario e sociale: l’insediamento della discarica, oltre a costituire un rischio per la salute pubblica, scoraggia lo sviluppo di iniziative locali sostenibili e frena gli sforzi per la riqualificazione del territorio. Tutela del paesaggio e dell’equilibrio naturale: l’area interessata dal progetto LUTUM è parte di un ecosistema che non può più tollerare ulteriore degrado. Il rispetto del paesaggio e della biodiversità locale deve essere un imperativo.
La decisione di respingere il progetto LUTUM è una dimostrazione di responsabilità e solidarietà verso un territorio che ha pagato un prezzo altissimo in termini di salute e qualità della vita. “Le istituzioni locali non possono e non devono più ignorare l’eredità pesante di inquinamento e degrado accumulata negli anni; difendere il territorio significa assumersi un impegno chiaro e vincolante a favore delle generazioni presenti e future”.
La delibera adottata sarà trasmessa al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, alla Commissione VIA e VAS, all’ISPRA e alla Regione Puglia, affinché le autorità competenti possano prendere visione della ferma posizione del Comune di Grottaglie. Lo scopo è che il rifiuto al progetto LUTUM non rimanga solo un atto formale, ma venga considerato come un punto di svolta verso un nuovo modello di sviluppo territoriale, che metta la sostenibilità al centro delle scelte politiche e industriali.
Con questa scelta, il Consiglio Comunale di Grottaglie riafferma il proprio impegno per una gestione del territorio responsabile e sostenibile, mettendo la salute e il benessere dei cittadini al di sopra di ogni interesse economico di breve periodo.
Il Sindaco di Grottaglie, noto per il suo impegno ambientalista, ha dichiarato: “Siamo chiamati a prendere decisioni coraggiose per proteggere un territorio che ha già dato più del consentito. Taranto e i comuni limitrofi hanno pagato un prezzo altissimo per un modello di sviluppo che ha messo al primo posto il profitto a scapito della salute e della qualità ambientale. È il momento di dire basta. Rifiutiamo un modello che riapre le porte all’inquinamento e scegliamo invece di dare ai nostri cittadini e al nostro ambiente il rispetto che meritano. Oggi, Grottaglie si schiera nuovamente dalla parte di un futuro diverso, dove l’interesse collettivo viene prima degli interessi economici di pochi”.