CONCERTO DEL MAESTRO BENEDETTO LUPO PER L’ISUFI WINTER PERFORMATIVE SCHOOL

CONCERTO DEL MAESTRO BENEDETTO LUPO PER L’ISUFI WINTER PERFORMATIVE SCHOOL

La Scuola Superiore ISUFI dell’Università del Salento organizza, nell’ambito della ISUFI Winter Performative School sul Pensiero Creativo, una esibizione per pianoforte solo del maestro Benedetto Lupo, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. L’esibizione, destinata agli allievi ISUFI, sarà inoltre aperta alla partecipazione della comunità accademica, alla cittadinanza tutta e avrà luogo lunedì 16 settembre alle ore 19:00, presso il Teatro Paisiello di Lecce.

La performance del Maestro Lupo rientra nel modulo “Reflect – Educazione all’ascolto” della ISUFI Winter Performative School, iniziativa rientrante nell’ambito del progetto “ISUFI’s Soft Skills Community of Practice DM231/23”, suddivisa in quattro sessioni laboratoriali residenziali tra settembre e dicembre 2024. Il “Pensiero Creativo”, inteso come soft skill, rappresenta la capacità di generare idee originali e innovative per risolvere problemi, affrontare sfide e cogliere opportunità. Questa competenza implica la capacità di vedere le cose da prospettive diverse, mettere in relazione concetti apparentemente non correlati e ideare soluzioni fuori dagli schemi convenzionali. Il pensiero creativo si manifesta attraverso la flessibilità mentale, l’apertura al nuovo e la disponibilità a sperimentare, adattarsi ai cambiamenti e imparare continuamente. Martedì 17 settembre, il Maestro Lupo terrà un laboratorio all’ascolto riservato agli allievi ISUFI partecipanti alla Performative School.

La presenza del M.ro Lupo nell’ambito della programmazione della ISUFI Winter Performative School rappresenta inoltre il primo di una serie di appuntamenti attraverso i quali la Scuola Superiore ISUFI intende aprirsi all’esterno e offrire un contributo significativo, oltre che ai suoi allievi, anche al territorio circostante.

Il concerto si svolgerà secondo un programma di Sala che conterrà brani di Nino Rota (15 Preludi del 1964 e Due Valzer sul nome Bach del 1975), di Alfredo Casella (Due Ricercari sul nome “B.A.C.H.” del 1932), di Aleksandr Skrjabin (24 Preludi op. 11 degli anni 1888-1896).

Considerato dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, Benedetto Lupo si è imposto all’attenzione del mondo musicale con l’affermazione nel 1989, primo italiano, al prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn.

Da qui la collaborazione con le più importanti orchestre americane ed europee e la presenza regolare nelle principali sale da concerto e festival internazionali e italiani fra cui il Lincoln Center di New York, la Salle Pleyel di Parigi, la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino, il Teatro alla Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia.

Oltre alle registrazioni per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi, Benedetto Lupo ha inciso per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA, nonché l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann per la ARTS. Nel 2005 è uscita una nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rota per Harmonia Mundi che ha ottenuto numerosi premi internazionali, tra i quali il “Diapason d’Or”.

Pianista dal vasto repertorio, Benedetto Lupo ha al suo attivo anche un’importante attività cameristica e didattica; tiene masterclass presso importanti istituzioni internazionali, è spesso invitato nelle giurie di prestigiosi concorsi pianistici internazionali e, dall’anno accademico 2013/2014, è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, istituzione della quale, dal dicembre 2015, è Accademico effettivo.