È stato presentato questa mattina all’Università del Salento l’appuntamento pugliese di “FameLab”, competizione internazionale di comunicazione scientifica per giovani ricercatori/ricercatrici e studenti/studentesse universitari. Ne hanno illustrato le opportunità il Delegato del Rettore dell’Università del Salento alla Proiezione internazionale Gennaro Scarselli e l’Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci. Una delle tappe nazionali di selezione si terrà infatti per la prima volta a Lecce il prossimo 19 aprile 2023: l’appuntamento è alle 18.30 al Teatro Paisiello, dove si potrà assistere alla tappa pugliese di questo “talent della scienza”, coordinata da UniSalento in collaborazione con il CETMA, il Center for Biomolecular Nanotechnologies dell’IIT e l’azienda Formedica. L’evento gode inoltre del patrocinio del Comune di Lecce.
«Quest’evento sarà un’importante vetrina per la città di Lecce e avvicinerà la cittadinanza al mondo della scienza», ha sottolineato il professor Gennaro Scarselli, «Il format molto agile e accattivante contribuirà a far “uscire” la cultura scientifica dai laboratori e dalle aule universitarie, mettendo in luce brillanti ricercatori e ricercatrici che operano nel nostro territorio. Dimostreremo quindi quanto il Salento e la Puglia offrano la possibilità di far ricerca di altissimo livello. Significativa, in questo senso, la presenza in platea di diverse quinte classi di scuole superiori del territorio: studenti e studentesse potranno “orientarsi” così verso una scelta più consapevole del percorso universitario».
«Un’iniziativa di grande rilievo», ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, «che sono particolarmente lieto si svolga nella città di Lecce, finalizzata a valorizzare la ricerca e le idee innovative. L’Università del Salento ha dimostrato quanto sostenere, supportare e credere fortemente nell’innovazione rappresentino elementi in grado di trasformare il territorio e favorire lo sviluppo di numerose startup. Voglio ricordare che la Puglia con le sue 700 startup, che rappresentano il 4,75% del totale nazionale, è tra le regioni più dinamiche del Paese. Per continuare su questa strada è fondamentale investire in ricerca e dare spazio e sostegno alle idee tecnologicamente più innovative».
I/le partecipanti avranno tre minuti per conquistare giudici e pubblico parlando di un tema scientifico che li appassiona e che dovranno raccontare con chiarezza, esattezza e carisma. Ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival, dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council Italia, l’ente culturale britannico che ne ha promosso la diffusione a livello globale. A partire dal 2022 FameLab Italia è organizzato da Psiquadro e Cheltenham Science Festival.
Dal 2012 a oggi FameLab Italia ha toccato 25 città e coinvolto oltre mille giovani ricercatori e ricercatrici, grazie a una collaborazione con più di 100 partner culturali tra Università, Istituti di Ricerca ed enti pubblici, società di comunicazione della scienza, musei e media partner.
I 24 finalisti nazionali di FameLab 2023 saranno designati nel corso delle 12 selezioni locali di Ancona, Brescia, Camerino, Catania, Cosenza, Genova, Palermo, Perugia, Pisa, Torino, Trieste e, appunto, Lecce. Quest’anno per la prima volta potranno partecipare anche concorrenti che lavorano e studiano in ambiti umanistici.
Le iscrizioni sono ancora aperte a persone nate dopo l’1 gennaio 1988 che siano: ricercatori/ricercatrici o assegnisti/e di ricerca presso istituzioni di ricerca pubbliche o private; persone con un comprovato rapporto di lavoro nel settore ricerca e sviluppo con un ente o una azienda pubblica o privata e in possesso di laurea magistrale o a ciclo unico; studenti di una scuola di dottorato o una scuola di specializzazione o master di secondo livello post-laurea presso istituzioni di ricerca pubbliche o private.