Free Porn
xbporn

domenica, Settembre 8, 2024
HomeSpettacoli e CulturaMusicaClassiche Forme al via domani con il Concerto inaugurale

Classiche Forme al via domani con il Concerto inaugurale

FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DA CAMERA

Fondato e diretto dalla pianista Beatrice Rana Presidente Onorario Sir Antonio Pappano Ottava edizione

Lecce | Casamassella | Supersano | Corigliano d’Otranto 14 – 21 luglio 2024

Domani il via con il Concerto inaugurale al Chiostro del Rettorato di Lecce

Con Beatrice Rana, Sayaka Shoji, Kian Soltani ed un programma della grande tradizione cameristica, il Trio di Brahms Op. 8 e il Trio di Dvořák Op 90

Lunedì 15 luglio a Lecce, a Palazzo Maresgallo, il momento “talk” del festival con la Conversazione con Nicola Piovani e, alle 23, nell’Antico Chiostro del Seminario, il primo Notturno

Martedì 16 luglio Classiche Forme per Fondazione Sylva a Fondazione Le Costantine di Casamassella, con la scenografia di Maria Grazia Chiuri:

uno speciale concerto per la riforestazione che vede, tra l’altro, la prima esecuzione assoluta de La Romanza dell’Ulivo firmata da Nicola Piovani.

Si apre domani, domenica 14 luglio, l’ottava edizione di Classiche Forme, il Festival Internazionale di Musica da Camera fondato e diretto dalla pianista famosa nel mondo Beatrice Rana. Anche questa ottava edizione porta la grande musica nei luoghi d’arte e nella natura salentina: otto serate con le star internazionali della musica da camera, tutte nel Salento, tra Lecce, Casamassella, Supersano e Corigliano d’Otranto.

Si parte domani, alle ore 21, con il Concerto inaugurale nel Chiostro del Rettorato di Lecce, il salotto di Classiche Formedove si svolgono anche quest’anno quattro serate del festival.

L’appuntamento ci proietta direttamente nella dimensione internazionale del Festival. Sul palco la violinista Sayaka Shoji, Premio Paganini nel 1999 e artista Deutsche Grammophon, il violoncellista Kian Soltani, vincitore del Concorso Internazionale Paulo di Helsinki nel 2013, del Leonard Bernstein Award in Germania e artista Deutsche Grammophon, e la stessa Beatrice Rana al pianoforte. Tre star della musica classica che normalmente visitano i palcoscenici più blasonati del mondo propongono un programma della grande tradizione cameristica, il Trio di Brahms Op. 8 e il Trio di Dvořák Op 90, introducendo in qualche modo uno dei fili conduttori del programma di questa edizione che vedrà in esecuzione l’integrale dei trii del compositore ceco, a 120 anni dalla morte (l’appuntamento si svolge nell’ambito del Progetto Speciale del MIC “Nel segno di Dvořák e Brahms: il pianoforte da camera”).

 Lunedì 15 luglio la musica è protagonista del primo dei tre Notturni di questa edizione, tutti accomunati dalla presenza nel programma di un trio di Dvořák: alle ore 23.00, in un luogo particolarmente prezioso per Classiche Forme visto che ne accolse la terza edizione, la prima a Lecce. È il Chiostro dell’Antico Seminario di Lecce, nell’iconica Piazza Duomo. Il concerto che si terrà qui è in collaborazione con l’Accademia Stauffer di Cremona e vede protagonista il Trio Rinaldo.

Lunedì spicca però anche un altro attesissimo appuntamento, già sold out (ingresso gratuito, posti esauriti su eventbrite.com). Alle ore 19.30 l’occasione “talk” di questa edizione: Palazzo Maresgallo, dimora storica e gioiello architettonico cinquecentesco nel cuore di Lecce, accoglierà la CONVERSAZIONE con Nicola Piovani e Leonetta Bentivoglio. La saggista e giornalista tra le più colte e raffinate nel panorama italiano incontra il Premio Oscar per una chiacchierata tutta da scoprire.

Piovani ha scelto di stare accanto a Beatrice Rana in questa edizione. Il giorno successivo, martedì 16 luglio, sarà infatti tra i protagonisti della speciale serata Classiche Forme per Fondazione Sylva a Fondazione Le Costantine di Casamassella, alle ore 21: uno speciale concerto per la riforestazione che vedrà, tra l’altro, la prima esecuzione assoluta de La Romanza dell’Ulivo, titolo della Commissione Classiche Forme 2024 firmata proprio dal maestro Piovani. Ad impreziosire l’evento anche la scenografia progettata da Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica delle collezioni donna Dior.

L’originale impaginato della serata è affidato ad una vera parata di grandi musicisti: Beatrice Rana, le violiniste Liya Petrova e Sayaka Shoji, i violoncelli di Ludovica Rana e Kian Soltani, le viole di Georgy Kovalev e Giuseppe Russo Rossi e il contrabbassista Giorgio Magistroni.

Cosa può fare la musica per l’ambiente e il pianeta? Come tutte le forme d’arte, può essere un potente veicolo di messaggio, oltre che motore d’impegno, di cambiamento e di collaborazione. È proprio con questo spirito che Classiche Forme Fondazione Sylva (organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di rigenerazione ambientale attraverso interventi di riforestazione) collaborano per realizzare un intervento di riforestazione nei territori dove il batterio della Xylella fastidiosa ha causato la distruzione di un patrimonio arboreo ultra secolare.

“Quando ho incontrato Beatrice Rana è stata chiara la sintonia tra la nostra visione e quella del Festival Classiche Forme, da lei diretto – dice Luigi de Vecchi, presidente Fondazione Sylva -. È nata così la serata “Classiche Forme per Sylva”, il cui incasso andrà a finanziare un intervento di riforestazione in Salento.
Poiché è vero che le buone idee sono contagiose, Maria Cristina Rizzo, presidente di Fondazione Le Costantine, e Maria Grazia Chiuri, anche loro salentine e anche loro mosse dal desiderio di contribuire alla causa naturalistica, si sono offerte di darci una mano a costruire una serata magnifica.
Beatrice Rana, Maria Cristina Rizzo, Maria Grazia Chiuri: tre donne straordinarie, che voglio ancora una volta ringraziare per la loro generosità. Noi di Sylva, anche grazie a loro, continueremo a piantare alberi, con la convinzione che un giorno i nostri figli potranno beneficiare dell’ombra di nuovi rami”.

Il festival prosegue con diversi appuntamenti fino al 21 luglio.

Programma completo su www.classicheforme.com/stagioni/edizione-2024/

“Immaginare Classiche Forme di anno in anno è un’esperienza sempre galvanizzante, intensa e ricca di emozioni – dice Beatrice Rana.
Mettere insieme repertori, interpreti e luoghi è molto stimolante: la proposta di alcuni brani si materializza nella mia mente proprio come suggestione di un certo luogo, alcuni musicisti, con le loro specificità artistiche mi ispirano alla scelta di un determinato repertorio e, soprattutto, le formazioni dei gruppi che nascono in residenza, portano la ricerca musicale e stilistica ad arricchirsi dell’esperienza musicale e umana straordinaria dei singoli.

Il parterre quest’anno è davvero stellare e desidero ringraziare, uno ad uno, tutti i musicisti che hanno accettato il mio invito per venire a suonare al Festival.

Un ringraziamento a Nicola Piovani per la composizione della commissione d’opera Classiche Forme 2024, agli Sponsor con cui si sta creando un rapporto di crescita reciproca, alle Istituzioni che ci ospitano – Regione Puglia, Comune di Lecce, Università del Salento, Museo Castromediano – e alle Associazioni con cui Opera Prima collabora da sempre.

Grazie al Partner Ufficiale, Fondazione Sylva, con cui stiamo costruendo un magnifico progetto di riforestazione.

La programmazione di questa ottava edizione è ispirata alle “mani del Salento”, alla loro arte e alla loro creatività. Le mani dei musicisti, le mani degli artigiani che hanno lavorato la pietra leccese e reso uno scrigno di immensa bellezza i luoghi che ospitano i concerti (Chiostro del Rettorato, Antico Chiostro del Seminario, terrazze dei palazzi), le mani delle donne che lavorano ai telai per ridare vita alla tradizione tessile salentina, le mani dei contadini che lavorano la terra e riempiono di vita le centenarie masserie, luoghi ormai iconici del Salento.

Il mio augurio è che le mani del pubblico possano applaudire con grande entusiasmo le proposte musicali e accogliere i musicisti con la generosità e l’affetto che da sempre ha caratterizzato il pubblico di Classiche Forme” conclude la pianista salentina.

In occasione delle tappe a Casamassella, Corigliano d’Otranto e Supersano del festival sono state predisposte delle apposite corse in autobus per raggiungere i luoghi dei concerti, con partenza e ritorno da Lecce, Porta Napoli (servizio a pagamento, info e prenotazioni federicaoperaprima@gmail.com).

Articolo precedente
Prossimo articolo
Articoli Correlati

Post Popolari

Commenti recenti