Oltre tremila visitatori, nonostante un meteo decisamente scoraggiante, che hanno affollato tutti i luoghi di una Città del Libro di Campi Salentina in versione “diffusa”, per valorizzare la bellezza e la cultura offerti da un centro storico ricco di attrattive; il plauso pressoché unanime di autori e case editrici nazionali e del territorio, ben felici di riappropriarsi di uno spazio che negli scorsi anni è stato considerato tra i migliori d’Italia per gli approfondimenti dedicati ai libri e a tutte le varie forme della cultura.
Conclusa dunque la ventitreesima edizione della rassegna, è già tempo di bilanci, ma pure di programmazione per il futuro. Hanno funzionato le idee nuove messe in campo per attualizzare l’evento, fermo da sei anni causa risanamento economico e Covid: la molteplicità degli argomenti e degli strumenti culturali utilizzati, la varietà delle forme espressive, l’attenzione all’inclusione e alla sostenibilità. “Abbiamo ottenuto risultati straordinari durante questa ventitreesima edizione della “Città del libro”, spiega il presidente della Fondazione Città del Libro, Paolo Maci. ”Settantaquattro appuntamenti, 14 laboratori e la partecipazione di oltre 120 autori che hanno animato il suggestivo centro storico di Campi Salentina. Nonostante le sfide imposte dal clima avverso, la manifestazione ha visto oltre 3.000 presenze durante i quattro giorni di eventi. È stato incredibile vedere il coinvolgimento diffuso della comunità nel partecipare ai numerosi appuntamenti proposti. La “Città del libro” ha dimostrato ancora una volta di essere un faro culturale per la nostra città e non solo. Guardiamo perciò con fiducia e grande ambizione al futuro, augurandoci che la prossima edizione possa essere ancora più ricca e coinvolgente di questa. Vogliamo continuare a crescere, arricchendo la manifestazione con nuovi contenuti e sorprese, mantenendo viva la fiamma della cultura e della letteratura. Grazie a tutti coloro che mi sono stati accanto e che hanno contribuito al successo di questa manifestazione straordinaria”.
La città di Campi protagonista di una manifestazione che la mette al centro delle dinamiche culturali nazionali. “È con grande orgoglio e soddisfazione che condivido i traguardi raggiunti durante la ventitreesima edizione della “Città del libro” di Campi Salentina”, aggiunge il sindaco Alfredo Fina. “Quest’anno, grazie allo straordinario impegno del Comune e della Fondazione Città del Libro, abbiamo assistito al trionfante ritorno di un evento che mancava dal nostro panorama culturale da sei lunghi anni. È stata un’iniziativa che ha richiesto impegno, dedizione e passione, e il cui successo è stato reso possibile dalla sinergia tra le istituzioni locali e l’instancabile lavoro della Fondazione. Desidero ringraziare il presidente della Fondazione Città del Libro, Paolo Maci, per la sua visione e il suo costante impegno nel portare avanti questa iniziativa. Il contributo inestimabile del vicepresidente e assessore alla cultura del Comune di Campi, Laura Palmariggi, ha giocato inoltre un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo evento straordinario. Un ringraziamento sentito va a tutte le persone coinvolte, ai volontari, agli operatori culturali, agli autori e agli editori che hanno condiviso con noi questa splendida avventura. È stato un momento di crescita e condivisione per la nostra comunità, che ha abbracciato la cultura con entusiasmo e passione”.
“La “Città del libro” rappresenta un momento di valore inestimabile per la nostra città, un’occasione per promuovere la cultura, l’arte e la letteratura”: così la vicesindaco e assessore alla Cultura Laura Palmariggi, che annuncia: “Siamo determinati a continuare su questa strada, consolidando e ampliando questo evento che è diventato un punto di riferimento nel panorama culturale della nostra regione. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa manifestazione straordinaria. L’impegno, la passione e la dedizione dimostrati sono stati fondamentali. Guardiamo con ottimismo alla prossima edizione, consapevoli che insieme possiamo continuare a promuovere la cultura e rendere la “Città del libro” di Campi Salentina sempre più rinomata e apprezzata”.
