Carabinieri della Stazione di Lecce Santa Rosa
Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Stazione di Lecce Santa Rosa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, arrestando un uomo di 46 anni senza fissa dimora, ritenuto responsabile della commissione di due furti di biciclette commessi presumibilmente in Lecce a maggio ed a luglio di quest’anno e già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
Nello specifico, i militari della locale Stazione competente, una volta acquisite le denunce di furto dei velocipedi, parcheggiati dai proprietari su pubblica via ed asportati – in entrambi i casi – dopo aver divelto la catena con la quale erano stati legati, hanno da subito acquisito i filmati delle videocamere di zona e ricostruito le fasi dell’azione predatoria. Di fatti, proprio grazie alle immagini di sorveglianza le indagini dei militari avrebbero portato rapidamente all’identificazione dell’uomo, probabilmente riconosciuto dagli operanti sia per le fattezze fisiche, sia per gli indumenti indossati che per un vistoso tatuaggio. Gli elementi raccolti hanno quindi permesso di avanzare proposta di idonea misura restrittiva all’A.G. che, concordando sulle risultanze investigative prodotte, ha inoltrato richiesta di applicazione della misura cautelare in carcere per i reati contestati: i due furti, in entrambi i casi aggravati per aver commesso il fatto con violenza sulle cose e su cose esposte alla pubblica fede, e la violazione degli obblighi e delle prescrizioni della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso l’istituto penitenziario di Borgo San Nicola a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che l’arrestato è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.