Bari: Operazione “SHORT NIKA”

Bari: Operazione “SHORT NIKA”

La Polizia di Stato smantella un’organizzazione criminale nigeriana dedita al traffico di droga

Il sodalizio operava nel quartiere Libertà di Bari e riforniva spacciatori in diverse città italiane ed estere, con collegamenti fino alla Germania. Sequestrati 25 kg di droga e 1000 pasticche di tramadol. Otto arresti

Alle prime luci dell’alba del 28 gennaio 2025, la Polizia di Stato di Bari ha eseguito un’importante operazione contro il traffico di sostanze stupefacenti, denominata “SHORT NIKA”. L’operazione ha portato all’arresto di otto soggetti, di nazionalità nigeriana e gambiana, destinatari di ordinanze di custodia cautelare in carcere e di arresti domiciliari, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

L’indagine ha consentito di smantellare un’organizzazione criminale, composta prevalentemente da cittadini nigeriani, attiva nel traffico di marijuana e radicata nel quartiere Libertà di Bari. Il gruppo criminale, secondo quanto documentato dagli investigatori, si occupava della vendita all’ingrosso della sostanza stupefacente, rifornendo spacciatori stranieri operanti nelle principali piazze di spaccio di Bari, nonché in altre province come Taranto, Matera, Salerno e Napoli. È stato inoltre individuato un canale di approvvigionamento estero con spacciatori nigeriani operanti in Germania.

Il linguaggio in codice e l’origine del nome dell’operazione

L’operazione prende il nome da un’espressione emersa nel corso delle intercettazioni: “SHORT NIKA”, termine che nel gergo del gruppo criminale indica una quantità di droga, pari a mezzo chilo, ceduta agli spacciatori. Questo linguaggio in codice è stato decifrato grazie alle attività di intercettazione, video-registrazione e pedinamento condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Bari, che hanno permesso di ricostruire il modus operandi dell’organizzazione.

Sequestri e collegamenti con il culto “Black Axe – Aye”

Durante le indagini, sono stati sequestrati 25 kg di marijuana e 1000 pasticche di tramadol, un oppioide utilizzato dai membri del sodalizio per scopi illeciti. Inoltre, sono emersi elementi investigativi che suggeriscono una possibile vicinanza di alcuni componenti dell’organizzazione alla “Black Axe – Aye”, una confraternita nigeriana di matrice cultista.

La fase preliminare del procedimento

Va sottolineato che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari. Le accuse formulate a carico degli arrestati saranno oggetto di approfondimento durante il processo, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza e del contraddittorio tra le parti.