Bari, consorzio di bonifica pieno di debiti

Bari, consorzio di bonifica pieno di debiti

Ha già tre avvocati, ma da Benevento ne arriva un quarto (come consulente)

Il consorzio Centro Sud Puglia ha stipulato un contratto da 52 mila euro con una professionista di San Giorgio del Sannio, il paese campano del dirigente regionale Gianluca Nardone

Il Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia, stretto fra i 160 milioni di debiti accumulati e la copertura finanziaria assicurata ogni anno dalla Regione, torna ancora una volta sul mercato delle professioni. E questa volta è direttamente il commissario straordinario, Francesco Ferraro, a conferire un incarico di «supporto giuridico-amministrativo al commissario straordinario per le attività, i compiti e le funzioni attribuite a quest’ultimo». Una novità che impone l’incremento dei costi del consorzio di «52.000 euro, oltre Cpa (cassa previdenza avvocati) e Iva e spese documentate se autorizzate».

Chi è la consulente

L’incarico, attribuito con delibera numero 554, è andata all’avvocata Maria Stefania Camerlengo, in arrivo dalla Campania. La legale è di San Giorgio del Sannio (paese in cui vive anche Gianluca Nardone, direttore del dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale) e si occuperà di supportate l’attivitia di «accelerazione e ottimizzazione della fase di «omogenizzazione» delle procedure amministrative-gestionali e tecnico-giuridiche tra gli ex quattro consorzi di bonifica, rielaborare per il consorzio unico il Piano biennale di riequilibrio, in ossequio alle previsioni della legge regionale numero 1 del 2017 e, in particolare, dell’articolo 11, procedere alla predisposizione dei regolamenti necessari alla corretta gestione della contabilità economica e finanziaria, del personale, dell’affidamento dei lavori e dei tributi».