Una sanzione pecuniaria di euro 4.130,00 a carico del conducente e il fermo amministrativo del mezzo, questi i provvedimenti adottati ieri sera, in seguito ad un controllo della Polizia Locale, a carico di un furgone in sosta in Viale San Francesco D’Assisi, nei pressi dell’ingresso della Villa Comunale, pieno zeppo di pacchi sigillati con nastro da imballaggio, recanti etichette scritte a mano in cirillico, circondato da un capannello di persone, tutte di nazionalità georgiana.
Dagli accertamenti eseguiti, anche per il tramite della banca dati della Polizia di Stato, è emerso che il trasgressore, un cittadino georgiano, che esibiva un apposito registro di carico della merce, effettuasse un servizio di trasporto merci da e per la Georgia, senza essere iscritto all’albo degli autotrasportatori, né essere titolare di impresa di autotrasporto, e che il furgone, allo scopo utilizzato, fosse immatricolato come veicolo per il “trasporto di cose uso proprio”, non rientrante nel campo di applicazione della legge sull’autotrasporto.
Pertanto, gli agenti procedevano a contestare l’art. 26 c1 L. 298/74 per esercizio abusivo dell’attività di autotrasporto conto terzi e al fermo amministrativo del mezzo per tre mesi.