ATHENA-LE DONNE DEL DESIGN

ATHENA-LE DONNE DEL DESIGN

PUNTI DI OSSERVAZIONE A SUD – DOMANI A LECCE ANTY PANSERA

Domani, lunedì 17 febbraio, Sala Conferenze Liceo Artistico e Coreutico CiardoPellegrino di Lecce, conversazione a più voci sulla presenza delle donne nei territori del design e della ricerca artistica con particolare attenzione al Mezzogiorno, nell’ambito della rassegna “Vedi alla voce Architettura_2025” promossa dall’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Lecce, coorganizzata con ADI, Associazione per il Disegno Industriale, Delegazione di Basilicata e Puglia.
Per l’occasione sarà a Lecce Anty Pansera, storico e critico d’Arte e del Design e delle Arti applicate, co-fondatrice e presidente dell’Associazione DcomeDesign, Compasso d’Oro alla Carriera. Start 15.45

“ATHENA_Le donne del design” è il tema della conversazione in programma domani, lunedì 17 febbraio, Sala Conferenze del Liceo Artistico e Coreutico Ciardo Pellegrino, inizio dei lavori alle 15.45, promossa e organizzata dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce nell’ambito della rassegna “Vedi alla voce Architettura_2025”, in collaborazione con lo stesso Liceo Artistico Coreutico e con il patrocinio di ADI,
Associazione Design Industriale, Delegazione Territoriale Puglia e Basilicata.
Il pomeriggio prende le mosse dal lavoro di studio e di ricerca di Anty Pansera, storica e critico d’Arte e del Design e delle Arti applicate, Compasso d’Oro alla Carriera nel 2020, co- fondatrice e presidente dell’Associazione DcomeDesign, che proprio alle presenze femminilinel corso delle sette edizioni delle Biennali/Triennali di Monza/Milano dal 1923 al 1940 ha voluto dedicare un ampio e accuratissimo lavoro di indagine e ricognizione, racchiuso nel volume edito da Nomos “Athena”, realizzato insieme a Maria Teresa Chirico.
I lavori, coordinati dalla giornalista Carla Petrachi, si apriranno con i saluti istituzionali di Laura Ingrosso, Dirigente Scolastica Liceo Artistico e Coreutico Ciardo Pellegrino; Tommaso Marcucci Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce; Federica Caggiula, Consigliera e referente per il Gruppo Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Lecce; e con l’introduzione al tema curata da Danilo Pastore, consigliere e referente per il Gruppo Cultura dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Lecce.
Quindi, l’intervento di Anty Pansera sull’impegnativo lavoro di ricerca confluito nel volume, arricchito da un focus sulle designer meridionali e pugliesi presenti alle Biennali/Triennali di Monza/Milano e, a seguire, i contributi di Marinilde Giannandrea, Storica dell’Arte;Stefania Galante, Docente di Design Accademia Belle Arti di Lecce, Architetta e Designer, ADI Member; Francesca Carallo, Art Designer della Cartapesta.
“Da tempo”, dice Anty Pansera, “mi dedico ai saperi manuali delle donne con pubblicazioni e saggi, come Bauhaus al femminile del 2020. E con Mariateresa Chirico abbiamo pensato che anche in Italia questo periodo fosse molto interessante da un punto di vista storico.

Un contesto nel quale sono emerse in tante località italiane, dal Nord al Sud, scuole di tessitura, ricamo, ceramica, create da figure femminili, anche di origine tedesca, inglese e americana, colte e impegnate, alcune delle quali avevano sposato nobili con residenze aristocratiche e castelli. Il “filo”, metaforico e non, conduttore per tutte: la consapevolezza che il lavoro fosseuno strumento di emancipazione anche finanziaria e che la conoscenza di alcuni mestieri avrebbe potuto dare la possibilità alle donne di guadagnare stando a casa ad accudire la famiglia».

 “Grazie alla presenza e all’accurato lavoro di ricerca di Anty Pansera, al lavoro dei Gruppi Cultura e Pari Opportunità del nostro Ordine che hanno voluto promuovere questa discussione, a tutte le relatrici che saranno con noi lunedì pomeriggio, mettiamo al centro dell’attenzione il contributo determinante delle donne alla storia del design italiano e
internazionale e alla ricerca artistica delle donne anche sul nostro territorio”, dice Tommaso Marcucci, presidente Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce.

“Un palinsesto ricchissimo, una storia complessa, in gran parte sconosciuta ai più, che chiede di essere raccontata e interrogata, nelle sue interazioni e nelle sue specificità”.
Nel corso dell’appuntamento sarà attivo un corner libri in collaborazione con la Libreria Palmieri di Lecce.
Collabora alla realizzazione dell’evento MAXXI Interior Design.
Agli Architetti PPC che parteciperanno agli appuntamenti saranno riconosciuti 4 crediti formativi.

ANTY PANSERA
È storica e critica del design, impegnata anche nella docenza e nelle problematiche della formazione.
Da più decenni lavora sul campo e sulle carte, nel territorio fluido della ricerca e della proposta, in una zona di confine fra teoria e prassi, fra arte, critica d'arte e design.
Nata come studiosa di arti figurative, ben presto è uscita dall'ambito della specializzazione, sia nella quotidianità dell'insegnamento, sia nell'approccio al paesaggio del disegno industriale, da indagare e interpretare con criteri di metodo e di ricerca saldamente ancorati alla tradizione scientifica e storica.
Ha scritto saggi e curato mostre e convegni, affrontando anche campi inesplorati come il rapporto sport/design e la progettazione al femminile.
Ha curato pubblicazioni, mostre, rassegne e convegni su questi temi.
Con Laterza ha pubblicato “Il disegno del mobile italiano – dal 1946 a oggi” (1990) e “Storia del disegno industriale in Italia” (1993) e per lo stesso editore ha diretto la collana I designer italiani con Gillo Dorfles. Ha dedicato studi e scritti al Futurismo e sulle problematiche che questo movimento artistico ha sollevato sul rapporto con la progettazione ed è direttore scientifico dell'Archivio Cesare Andreoni.
Per i tipi di Nomos ha pubblicato i libri ATHENA
Le presenze femminili alle Biennali\Triennali di Monza\Milano 1923-1940, insieme a Mariateresa Chirico e in precedenza 494 – Bauhaus al femminile_475 studentesse, 11 docenti, 6 donne intorno a Gropius, 1 manager, 1 fotografa, con una infografica a cura di Mariateresa Chirico.
Affianca alla ricerca, la consulenza per enti pubblici (per le Civiche Raccolte d'Arte del Castello Sforzesco di Milano nel 2000 ha messo a punto il progetto per una nuova sezione dedicata a “I modi dell'abitare”) e aziende, per l'organizzazione degli Archivi e dei Musei aziendali (Italtel, A. L. Colombo, Alessi, FiMaG- Aziende del Gruppo Guzzini).
Co-fondatrice nel 2010 e presidente dell’Associazione DcomeDesign, è presente in istituzioni pubbliche e private del settore.
Nel 2020 ADI, Associazione per il Disegno Industriale, l’ha insignita del Compassod’Oro alla Carriera, dal 1954 il più  autorevole premio di design in ambito internazionale. (www.antypansera.it)  ATHENA
Le presenze femminili alle Biennali\Triennali di Monza\Milano 1923-1940 Anty Pansera, Mariateresa Chirico
2024

Tra il 1923 e il 1940, dapprima con cadenza biennale e poi triennale, si tengono presso la Villa Reale di Monza e la Triennale di Milano una serie di esposizioni che già contengono il primo nucleo di quel design destinato ad affermarsi nel dopoguerra. Scopo di questo volume èguidare il lettore attraverso le sale delle esposizioni soffermandosi sulle presenze femminili che, in veste di artiere, pittrici, scultrici, architette offrirono il loro contributo, dando contoallo stesso tempo di una realtà di scuole, istituzioni private, aziende che a vario titolo si
impegnarono su tutto il territorio nazionale per valorizzare i saperi femminili, spesso guidate esse stesse da donne visionarie. La ricerca attraverso i cataloghi delle esposizioni ha permesso infine di redigere un monumentale apparato di biografie, di donne, ma anche di scuole e istituzioni, restituendo spesso storie sorprendenti. Se è vero ciò a cui allude Marguerite Yourcenar quando sostiene che “Niente è più segreto di un’esistenza femminile”, in questo
volume si è cercato, per quanto possibile, di restituire in tutta la sua ricchezza ciò che queste
donne hanno lasciato in eredità.
Scrive Valeria Tassinari (https://www.ilgiornaledellarte.com/Articolo/Le-designer-delle- biennali-e-triennali-MonzaMilano): “Ritorna su un tema che le appartiene da tempo, e sul quale ancora una volta non delude, Anty Pansera, critica e storica del design, impegnata nella ricostruzione storica del ruolo delle donne nell’evoluzione della produzione creativa e della cultura del progetto. Dopo la sua originale indagine sulle «ragazze del Bauhaus» (Bauhaus al femminile, Nomos, Busto Arsizio 2021), con il suo nuovo lavoro di ricerca Pansera prosegue il suo percorso, nuovamente affiancata da Mariateresa Chirico, che ora compare nel ruolo di coautrice.

Nel saggio le autrici hanno scelto di spostare lo sguardo sulle esperienze italiane, cogliendo l’occasione del centenario della più celebre rassegna nazionale dedicata alle arti decorative, la cui prima edizione si tenne presso la Villa Reale monzese nel 1923. Un lavoro prezioso, che ragiona sui numeri e sui contenuti, nello spirito di una ricostruzione rigorosa e documentata, per indagare il fenomeno e riflettere sulla portata che la presenza femminile ha avuto nelle fasi cruciali di passaggio da una mentalità ancora tardo ottocentesca all’apertura verso il design contemporaneo, come si evidenzia nella ricca selezione di immagini d’archivio. Un’analisi, dunque, che non si pone come obiettivo la difesa precostituita di una celebrazione di genere, ma, al contrario, parte dall’attenzione per il genere meno documentato per colmare un vuoto, analizzando il contesto nel quale si esprimeva (scuole, riviste, esposizioni) finché, nella restituzione oggettiva dei dati e nella loro analisi comparativa, trova molte ragioni per la valorizzazione di zone troppo a lungo rimaste in ombra.
Una ricognizione capillare e completa sui nomi e, quanto più possibile, sui profili (un quarto del volume è dedicato alle note biografiche) delle poco più di 400 donne che parteciparono alle sette edizioni delle prestigiose rassegne”.