ARCIDIOCESI DI LECCE

ARCIDIOCESI DI LECCE

L’ARCIVESCOVO PANZETTA VICARIO GENERALE DELL’ARCIDIOCESI DI LECCE

Dopo aver dato ufficialmente inizio al suo ministero di arcivescovo coadiutore di Lecce esibendo la Lettera apostolica di nomina al Collegio dei consultori lo scorso 26 settembre,  dallo scorso 22 ottobre mons. Angelo Raffaele Panzetta è ufficialmente vicario generale dell’arcidiocesi.

Lo ha reso noto ieri il cancelliere arcivescovile, don Vincenzo Martella, pubblicando la nomina a firma dell’arcivescovo MIchele Seccia. L’atto si è reso necessario in obbedienza alla normativa canonica che, al canone 406 così recita: “Il vescovo coadiutore […] sia costituito dal vescovo diocesano vicario generale; inoltre il vescovo diocesano affidi a lui a preferenza di altri tutto ciò che richiede, a norma del diritto, un mandato speciale”.

Dunque, tocca a mons. Panzetta svolgere il servizio di primo collaboratore al ministero del vescovo titolare, incarico ricoperto fino alla nomina del coadiutore da don Vito Caputo, parroco della cattedrale di Lecce, chiamato ora da mons. Seccia ad essere vicario episcopale per gli affari generali.

Così l’arcivescovo Seccia: “continuando a benedire il Buon Pastore che ha voluto fare dono alla nostra Chiesa particolare di un vescovo coadiutore, sono lieto di comunicare che mons.

Angelo Raffaele Panzetta, come da normativa canonica, è il nuovo vicario generale.  Sarà bello vivere con lui, come già succede da alcuni giorni, una esperienza di servizio totale a questa nostra amata comunità ecclesiale alla base della quale vi è la comunione vera, una fraternità bella, affettuosa e sincera tra i suoi due pastori. Al contempo è un bisogno del cuore mio condiviso con mons. Panzetta dire grazie a don Vito Caputo per il servizio preciso, puntuale, generoso e premuroso con cui mi è stato vicino ed è per questo che, insieme all’arcivescovo coadiutore, abbiamo desiderato che ci fosse accanto come vicario episcopale per continuare ad offrire la sua bravura, la sua competenza e il suo zelo pastorale per il bene di tutta la Chiesa di Lecce”.