Accoltellato all’addome dopo una lite sul pianerottolo: grave un 48enne, fermato l’aggressore
La vittima, rientrando a casa, ha trovato un 25enne senza fissa dimora che dormiva davanti alla sua porta e gli ha chiesto di allontanarsi. Ne è nata una discussione violenta, culminata in due coltellate all’addome. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, mentre l’aggressore è stato fermato dai carabinieri dopo un breve tentativo di fuga.
Un diverbio scoppiato sul pianerottolo di casa si è trasformato in una brutale aggressione ad Aradeo, in provincia di Lecce, dove un uomo di 48 anni è stato accoltellato due volte all’addome ed è ora ricoverato in gravi condizioni.
Secondo le prime ricostruzioni, il ferito avrebbe trovato un 25enne senza fissa dimora che dormiva davanti alla porta della sua abitazione, nella zona 167 del comune salentino. Nel tentativo di allontanarlo, tra i due sarebbe scoppiata una lite furibonda, culminata nel ferimento a coltellate del 48enne.
Il giovane aggressore si è dato alla fuga, ma è stato rapidamente individuato e fermato dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli, che ora lo stanno interrogando in caserma per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
La dinamica dell’accoltellamento e l’intervento dei soccorsi
L’aggressione è avvenuta nelle prime ore del pomeriggio. La vittima, dopo essere stata colpita con due fendenti all’addome, si è accasciata a terra mentre i residenti della zona, allarmati dalle urla, hanno immediatamente chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno stabilizzato l’uomo prima di trasferirlo in codice rosso all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove è attualmente ricoverato in condizioni critiche.
Nel frattempo, i carabinieri hanno raccolto le testimonianze dei presenti e avviato le indagini, riuscendo a rintracciare e fermare l’aggressore, un giovane di 25 anni di origine nordafricana, irregolare sul territorio italiano.
Indagini in corso sulla dinamica della lite e sulla posizione dell’arrestato
I carabinieri stanno ora cercando di ricostruire nei dettagli la sequenza dei fatti e accertare le responsabilità del 25enne. Gli inquirenti dovranno verificare se il coltello utilizzato fosse già in suo possesso o se l’arma sia stata presa durante il litigio.
La comunità di Aradeo è sotto shock per l’accaduto, mentre le autorità proseguono le indagini per far luce su eventuali precedenti tra i due uomini e sullo stato psico-fisico dell’aggressore al momento dell’attacco.