Appello per uno stallo di sosta per disabili finora negato a Trepuzzi
Appello per uno stallo di sosta per disabili finora negato a Trepuzzi. Lo “Sportello Dei Diritti”: si rivaluti la richiesta dell’invalida
Nelle scorse ore allo “Sportello dei Diritti” è giunta una richiesta d’intervento da parte del legale di una cittadina portatrice di handicap e con difficoltà concrete alla locomozione che, sinora, nonostante le reiterate richieste si è vista respingere più volte l’istanza volta alla predisposizione di uno stallo di sosta per disabili nelle pertinenze della propria residenza in Trepuzzi.
L’iter seguito dalla signora Cosima Giordano e le risposte ottenute dal Comandante della Polizia Locale di Trepuzzi ci sono state così sinteticamente riferite e riteniamo di doverle riportare per comprendere il nocciolo della questione e così chiedere pubblicamente un intervento risolutore da parte degli organi competenti per risolvere un problema che riteniamo possa essere rivalutato nell’ottica non di un favore verso cittadini che non devono essere considerati di serie “B” ma che hanno tutto il diritto di veder rimossi gli ostacoli alla vita quotidiana che, purtroppo, incontrano nella loro naturale dimensione.
In data 14/12/21 la signora Giordano veniva riconosciuta dalla competente Commissione Medica, portatrice di handicap in situazione di gravità (diagnosi confermata nelle successive visite di revisione). In conseguenza, le veniva concesso il contrassegno per disabili. Il 20/12/2023, richiedeva, su modello predisposto dalla locale Polizia Municipale, uno stallo di sosta per disabili antistante la propria abitazione al Corso Umberto n.88. Non ottenendo risposta, in data 31/01/2024, inviava al Comandante della P.L. e, per conoscenza, al Sindaco di Trepuzzi, al Segretario Generale del Comune e al Prefetto di Lecce, atto di diffida ad adempiere. Solo in data 13/03/2024 il Comandante della P.L. riscontrava la richiesta, non accogliendola in ragione del richiamo all’art.13 lett.g) del Regolamento Comunale n.60 dell’11/11/2019. Il successivo 28/03/2024, a seguito di ordinanza n.26 del Comandante della P.L., veniva istituito uno stallo di sosta per disabili sul Corso Umberto al n. civico 104, in prossimità dell’accesso che porta nella corte interna e a circa 30 mt. dalla porta di ingresso all’abitazione della sig.ra Giordano. Con successiva istanza di riesame del 10/04/2024, corredata da foto e inviata agli stessi indirizzi di cui alla diffida del 31/01/2024, la signora Giordano rilevava delle criticità sull’effettivo utilizzo da parte dei disabili dello stallo di sosta, meglio descritti nell’istanza e di tutta evidenza nella foto allegata. Con nota raccomandata del 20/05/2024 il Comandante della P.L. dava riscontro all’istanza di riesame, confermando il rigetto della richiesta.
La cittadina, ci ha fatto presente che è possibile rilevare dalle foto inviateci e che pubblichiamo per meglio comprendere la vicenda, l’ingresso nella corte è agevole e all’interno vi sono spazi che, se regolamentati, consentirebbero circa 5-6 stalli di sosta oltre a quello richiesto per il disabile. Non vi sono negozi, ad eccezione di un tabaccaio all’inizio del largo interno (i locali adibiti a banca sono chiusi da diversi anni) e le abitazioni prospicienti la corte, soprattutto quelle del condominio, sono dotate di box auto. Solo due abitazioni risulterebbero sprovviste di box. Questa la situazione che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, merita di essere rivista alla luce delle osservazioni presentate dalla disabile. Ecco perché riteniamo giusto lanciare un appello all’amministrazione comunale di Trepuzzi, al sindaco e al Comandante della Polizia Locale affinchè possano riesaminare con la massima solerzia la faccenda e possano restituire il diritto di una portatrice di handicap a veder rimosse quelle barriere, compreso quella della distanza dall’accesso della propria abitazione che incontra, suo malgrado, nella propria vita quotidiana.