ALLE OFFICINE CANTELMO PROSEGUE LA RASSEGNA ROCK THIS TOWN: GIOVEDÌ 4 APRILE IL SECONDO APPUNTAMENTO CON LA TARANTINA MOINÈ.

ALLE OFFICINE CANTELMO PROSEGUE LA RASSEGNA ROCK THIS TOWN: GIOVEDÌ 4 APRILE IL SECONDO APPUNTAMENTO CON LA TARANTINA MOINÈ.

Giovedì 4 aprile (ore 21:00 – ingresso libero – info 3331803375 – www.coolclub.it) alle Officine Cantelmo di Lecce con il concerto di Moinè prosegue Rock this town. La rassegna, promossa in collaborazione con Sei FestivalCoolclub e Dischi Parlanti, proporrà alcuni interessanti progetti emergenti pugliesi alla scoperta di nuove sonorità. Dopo il primo appuntamento con Tario e Føxgløve, spazio alla tarantina Moinè. Classe ’93, la giovane cantante e compositrice si avvicina alla musica a sedici anni. Artista autodidatta, suona la chitarra, l’ukulele e le tastiere e inizia a scrivere canzoni. Sin dal principio i suoi singoli conquistano importanti traguardi: due volte nella top10 di Mtv dance, il podio della Deutsche Dance Chart, nomination per i Clubbing Tv Music Awards, inserimenti nella Buddha Bar Compilation, sincronizzazioni per la tv italiana ed americana, concerti in Puglia e nel resto d’Italia. Nel frattempo passa dal rock all’elettronica, dalla formazione band a un progetto minimale che include loop, sequencer e synth. Nel suo nuovo live set elettronico in solo presenta infatti vari singoli usciti nel corso degli ultimi anni – UbtmGoom,  NgwBroken Heart solo per citarne alcuni – e altri brani che confluiranno nel suo primo EP.
 
Giovedì 11 aprile (ore 21:00 – ingresso libero) spazio alla band alternative rock, grunge, progressive brindisina Adirondack, formata da Marco Pacifico (chitarra e voce), Niko Ciullo (basso e voce) e Alex Martina (batteria e voce). Spinti dalle svariate influenze, tra cui Beatles, Foo Fighters, Alice In Chains e Rush, dopo alcuni singoli hanno esordito nel 2021 con il cd “Shapeless Bond“. In attesa del nuovo lavoro discografico il gruppo ha prodotto il singolo “In the rubble” e, poche settimane fa, i brani “Lovelly Fall” e “Pretty when you cry“.