Alessandra Minervini a Corigliano d’Otranto per la rassegna Blook. Mappe, atlanti e portolani di qui
Promossa dal progetto “Titolo Collettivo – Una rete per le biblioteche di comunità“, prosegue la rassegna visivo-letteraria “Blook. Mappe, atlanti e portolani di qui“. Un ciclo di dieci incontri per riflettere sui libri non solo come oggetti da guardare e toccare ma anche come espressione di un immaginario. Domenica 30 giugno (ore 20:00 – ingresso libero) al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, dialogando con Gabriella De Luca e Osvaldo Piliego, Alessandra Minervini presenterà “Scrivere storie fantastiche” (Les Flâneurs), un manuale di scrittura sui generis che è anche una raccolta di racconti inediti di diciotto “outsider” che alimentano la meraviglia della narrazione del quotidiano. Autori e autrici che hanno riletto e riscritto altrettante storie fantastiche da “Il mare non bagna Napoli” di Anna Maria Ortese ai “Trilobiti” di Breece D’J Pancake, e tante altre voci imprescindibili per la narrativa breve. «Scrivere storie fantastiche non svela regole, consigli e segreti di scrittura invincibili. Le storie, la loro invenzione e la scrittura delle stesse rappresentano un modo di guardare il mondo. Di ricrearlo attraverso lo sguardo di chi racconta», sottolinea la curatrice, docente Holden per i corsi esterni e online, writing coach, consulente di progetti editoriali.
OSVALDO PILIEGO Giovedì 4 luglio (ore 20:00 – ingresso libero) sempre al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, con la partecipazione di Elisabetta Liguori e Gabriele Albergo, lo scrittore Osvaldo Piliego presenterà la raccolta di poesie “Bianchi Venezia“. Il nuovo libro dall’autore, progettista culturale e socio fondatore di Coolclub, con una nota di Margherita Macrì, è appena uscito per Collettiva edizioni indipendenti nella collana “Prose minime”, con la cura editoriale di Simona Cleopazzo e Stefania Zecca. In sella alla sua bici Bianchi Venezia, il poeta compie il suo atto di resistenza: ricordare, ripercorrere, rivivere, sono azioni duplicate più volte affinché tutto resti fissato. Attraverso una mappatura di Lecce, Piliego indica le sue tappe, restituendo la geografia del suo sguardo che non stupisce ma custodisce.
LE ILLUSTRAZIONI DI BLOOK
Durante ogni appuntamento i tre illustratori Massimo Pasca, Chiara Rescio e Sasha Ciardo si lasceranno ispirare dalle parole poetiche e letterarie per disegnare tre mappe, una per ciascun paese coinvolto. La manifestazione prevede anche la pubblicazione di un leporello (libro a fisarmonica creato con un’unica striscia di carta o cartoncino) e di tre puzzle personalizzati per ogni biblioteca (Kora – Centro del Contemporaneo di Castrignano de’ Greci, Museo della Ceramica e Biblioteca comunale di Cutrofiano e Trame libere nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto) che permetteranno alle comunità di approcciarsi alla conoscenza attraverso il gioco.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il programma di Blook proseguirà a luglio con le esperienze di Interno Poesia con l’illustratrice Valeria Puzzovio (venerdì 19 – ore 20:00) e della collana Rendez vous di Besa Muci Editore con Matteo Sabato (giovedì 25 – ore 20:00) a Corigliano d’Otranto e il “Controdizionario della lingua italiana. Case possibili per dispersi della parola” (Baldini+Castoldi2023) di Graziano Gala (martedì 30 – ore 20:00) a Cutrofiano. La rassegna si chiuderà giovedì 8 agosto (ore 20:00) con una festa finale a Kora – Contemporary Art Center di Castrignano de’ Greci.
TITOLO COLLETTIVO
Il progetto Titolo Collettivo promosso da Ramdom, Kora, 34° Fuso e Magma in collaborazione con Unione dei comuni della Grecìa salentina, Polo Biblio-Museale di Lecce e LegaCoop Puglia, finanziato dalla Regione Puglia con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, propone azioni di formazione, co-progettazione e partecipazione rivolte ad amministratori pubblici, operatori culturali, bibliotecari, sottoscrittori del Patto della Lettura, per trasformare sempre più le biblioteche (in particolare quelle dei comuni di Corigliano d’Otranto, Cutrofiano e Castrignano de’ Greci) in servizi pubblici, accessibili, gratuiti, riconoscibili e soprattutto partecipati dalla comunità di riferimento. In linea con altre esperienze già avviate nella Grecìa Salentina, il progetto punta sui temi della creatività e dei linguaggi del contemporaneo da sviluppare in luoghi di alto interesse storico e artistico, per divulgare l’idea che tramite le buone pratiche culturali si possa avere una crescita del tessuto sociale ed economico.