Prosegue La scuola Viva! sul paesaggio, un laboratorio di riscoperta e radicamento nei luoghi, tra richiami ancestrali e nuovi linguaggi che rientra nell’articolato percorso di socialità e formazione di “Viva – Tante belle cose“. Giovedì 8 febbraio dalle 17 alle 19 nell’Ecomuseo della Pietra Leccese in Piazza Pio XII a Cursi prende il via “Cave femminile plurale”, un laboratorio teatrale totalmente al femminile a cura di Alessandra De Luca, ideato per arricchire la mappa di comunità attraverso le storie delle donne di Cursi e il loro contributo allo sviluppo della filiera estrattiva. Cofinanziato con il sostegno del Consiglio regionale della Puglia attraverso l’avviso pubblico “Futura. La Puglia per la parità“, il percorso di cinque appuntamenti (8, 10, 12, 22, 24 febbraio – dalle 17 alle 19) si concluderà il 25 febbraio (orario ancora da definire) con la restituzione finale aperta al pubblico. Info vivailprogetto@gmail.com – 3278773894.
Dopo l’apertura dell’Officina dei saperi, l’attivazione della Banca del tempo e un fitto calendario di eventi e iniziative, Viva ha accolto una vera e propria scuola con oltre 300 ore di lezioni. Nel corso dei mesi si sono alternati corsi brevi su aspetti botanici del paesaggio, strategie per la rigenerazione artistica dei luoghi, processi innovativi e partecipativi di gestione dei beni comuni, strumenti per la descrizione digitale dei luoghi, sviluppo di contenuti e tecnologie digitali, didattica museale, comunicazione e promozione turistica. La finalità della Scuola è duplice: formare operatori che supportino i comuni nella valorizzazione turistico-culturale e lavorare sul benessere che viene dalla partecipazione alla vita della comunità.
Il progetto Viva, pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) e aperto a tutte le generazioni, che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti, è promosso da Ecomuseo della Pietra Leccese, Coolclub, 34° Fuso, Gruppo Fratres di Cursi, Lilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Lecce e sostenuto dal Bando Volontariato 2019 di Fondazione Con il Sud.